Lettera aperta del Sindaco di Caulonia alla redazione di Ciavula

Lettera aperta del Sindaco di Caulonia alla redazione di Ciavula

Il Sindaco di Caulonia, Ninni Riccio, ha scritto alla nostra redazione la seguente lettera aperta (che pubblichiamo integralmente) per replicare al pezzo scritto dal Direttore di Ciavula, Giovanni Maiolo, dal titolo “Ciavula perseguita l’amministrazione Riccio?”, e che potete leggere cliccando QUI.

Ninni Riccio - Sindaco di Caulonia

Ninni Riccio – Sindaco di Caulonia

LETTERA APERTA ALLA REDAZIONE DI CIAVULA

“Excusatio non petita accusatio manifesta” è la locuzione latina che mi è subito sobbalzata nella mente quando ho letto l’articolo “Ciavula perseguita l’amministrazione Riccio?” pubblicato l’altro ieri su Ciavula.

Mi risulta che né il Sindaco, né altro componente dell’Amministrazione, abbiano mai puntato il dito contro il direttore di Ciavula o contro la redazione, né tanto meno abbiamo fatto qualche dichiarazione che sia andata in questa direzione.

Dalla locuzione latina ad una locuzione dialettale “tu ta canti e tu ta soni”.

Comunque sia, da parte nostra non c’è alcuna riserva nei confronti di questo giornale on-line né tanto meno nei confronti del direttore cui ci lega un rapporto di amicizia e stima. E’ vero anche però che ci stiamo avvicinando al rinnovo del Consiglio Comunale e si cominciano ad attuare strategie costruite ad arte per preparare il terreno su cui poi seminare.

Poiché amo molto il mio Paese, e per questo ho accettato la sfida di fare il Sindaco, non lascerò spazio a chi vuole, attraverso le strumentalizzazioni, aprirsi un varco alle prossime elezioni comunali.

E’ giusto e sacrosanto che “Ciavula” pubblichi tutte le segnalazioni dei cittadini in merito ai problemi del nostro territorio. Guai se cosi non fosse!

Così come è anche giusto attenzionare le problematiche guardandole con la stessa ottica: la spazzatura buttata a terra vicino ai cassonetti vuoti non può passare a Caulonia come un segno di incapacità amministrativa ed in un altro Paese come un segno di inciviltà della gente! Capita spesso di vedere foto molto simili di degrado vicino ai cassonetti ma con commenti diversi : inciviltà della gente se ciò accade in altri paesi, degrado ed incapacità dell’amministrazione a pulire il paese se ciò accade a Caulonia.

Così come è miope guardare il dito mentre qualcuno ti sta mostrando la luna: è il caso di alcune segnalazioni riferite sul non funzionamento di lampioni in alcune zone del vasto territorio di Caulonia. Questa Amministrazione sta quasi completando un progetto che prevedeva la sostituzione di tutti i corpi luminosi presenti su tutto il territorio di Caulonia, da Campoli a Caulonia Marina. Si tratta della sostituzione di circa 3700 lampade che erano in condizioni fatiscenti con lampade nuove a risparmio energetico. Questo progetto ci consentirà alla fine di avere un grosso risparmio sul consumo di energia elettrica e nello stesso tempo di aver eliminato tutti i corpi luminosi fatiscenti sostituendoli con lampade nuove.

Mi chiedo e vi chiedo: questo è un fatto positivo per il nostro Paese?

Ninni Riccio

Ninni Riccio

Se ciò ha comportato qualche ritardo sulla illuminazione di qualche via è perché siamo concentrati a completare questo progetto che alla fine darà un grosso aiuto alle casse comunali. Probabilmente se avessimo garantito la luce senza alcuna interruzione e non avessimo realizzato questo progetto qualcuno sarebbe stato più contento. Per noi è importante guardare il Paese e non il singolo,
Si è parlato di sacche di disagio sociale. Vero, ci sono come in tutto il territorio della Locride. Cosa ha fatto questa Amministrazione Comunale a tal riguardo? E’ stata l’Amministrazione Comunale capofila dei progetti di assistenza nei confronti dei più disagiati (persone non autosufficienti, bambini con handicap, ecc) ed è stata portata da esempio a tutti gli altri distretti della Calabria in quanto siamo riusciti a reperire e spendere tutte le risorse che ci sono state messe a disposizione. Provate a chiedere al Sindaco di Locri in merito al distretto sanitario sud.

Mi chiedo e vi chiedo: questo è un fatto positivo per il nostro Paese?

Abbiamo avuto il problema dell’acqua all’arsenico nel Centro storico. Problema di non facile soluzione basti pensare che ancora oggi, dopo decenni, ci sono comuni nel Lazio che ancora vivono con questo problema. Lo abbiamo affrontato e risolto quasi definitivamente. Oggi nelle case del Centro storico arriva acqua a caduta senza spese né per Sorical né per pompe di sollevamento. Quando verranno emesse le bollette dell’acqua per il 2015 ci potrà essere una forte riduzione delle tariffe.

Mi chiedo e vi chiedo: questo è un fatto positivo per il nostro Paese?

Abbiamo realizzato e completato la pista ciclabile insieme al Comune di Roccella Jonica anche se ci resta l’ultimo tratto per congiungere i due lungomari.

Mi chiedo e vi chiedo: questo è un fatto positivo per il nostro Paese.

Abbiamo realizzato la riqualificazione del Centro storico. Angoli del Centro che si trovavano in completo degrado, oggi sono aree riqualificate e degne di un Centro storico come quello di Caulonia.

Mi chiedo e vi chiedo: questo è un fatto positivo per il nostro Paese?

Abbiamo continuato a lavorare nei progetti di accoglienza dando ospitalità in questi anni e centinaia di profughi. Non ci siamo tirati indietro continuando a pensare che il nostro Paese sia stato e sarà il Paese dell’accoglienza.

Mi chiedo e vi chiedo: questo è un fatto positivo per il nostro Paese?

Abbiamo realizzato nel Centro storico “l’Albergo diffuso” attraverso la ristrutturazione di ben10 alloggi e la casa madre per la reception: dal prossimo anno l’Albergo diffuso potrà essere funzionale. Siamo convinti che questa possa essere la strada per la rivitalizzazione del Centro storico.

Mi chiedo e vi chiedo: questo è un fatto positivo per il nostro Paese.

Abbiamo continuato a lavorare per far crescere il Kaulonia Tarantella Festival, convinti che questo evento sia una grande risorsa culturale per il nostro Paese. Lo abbiamo fatto anche quando le risorse sono mancate, rinunciando alle nostre indennità.

Mi chiedo e vi chiedo: questo è un fatto positivo per il nostro Paese?

Siamo stati vicini e lo saremo sempre, sostenendo, a chi pensa che la ricchezza del nostro Paese risieda nella sua storia e nelle sue tradizioni (festa patronale, rassegna dei presepi, riti della settimana santa, carnevale ecc.).

Mi chiedo e vi chiedo: questo è un fatto positivo per il nostro Paese?

Abbiamo trovato l’ex carcere mandamentale in completo stato di abbandono. Lo abbiamo ristrutturato. Da un luogo di sofferenza e di tristezza ne abbiamo fatto un luogo di riscatto culturale del nostro Paese. Oggi è una bellissima struttura completamente ristrutturata e rappresenta la casa della Cultura e delle tradizioni.

Mi chiedo e vi chiedo: questo è un fatto positivo per il nostro Paese?

Abbiamo sostituito i lampioni a piazza Bottari, sulla statale 106 lato sud, sul viale Magna Grecia insieme ai marciapiedi, ristrutturato e completato un asilo d’infanzia, completato il vecchio teatro, completata la piazza in via Strati, completata la via della fede e dell’acqua che porta all’eremo di Sant’Ilario. Stiamo per mandare in appalto il completamento della casa della pace su cui ci sono stati ritardi inerenti la ditta che lo doveva completare. Stiamo lavorando con tutte le nostre forze per risolvere il problema tecnico che ha ritardato i lavori di completamento del campo sportivo.

riccio campisi

Mi chiedo e vi chiedo: questi sono fatti positivi per il nostro Paese?

Abbiamo completato 9 alloggi di edilizia sociale nel centro storico andando a ristrutturare 9 immobili che erano dei ruderi e sui quali era addirittura stata emessa ordinanza di demolizione perché rappresentavano un pericolo per l’incolumità dei cittadini. Oggi sono 9 alloggi che potremo, attraverso un bando pubblico, dare a 9 famiglie in difficoltà economiche .

Mi chiedo e vi chiedo: questi sono fatti positivi per il nostro Paese?

Abbiamo riqualificato le scuole elementari e medie di Caulonia superiore e Caulonia Marina. Erano scuole fatiscenti e senza colori, con sistema di riscaldamento risalente al secolo scorso. Oggi abbiamo scuole colorate, pulite e con termoconvettori di ultima generazione.

Mi chiedo e vi chiedo: questi sono fatti positivi per il nostro paese?

Potrei continuare, ma credo che annoierei i lettori. Ci tengo a precisare che tutta l’azione amministrativa e quindi tutto ciò che ho elencato, e che sfido chiunque a dimostrare che non siano veri, è stato fatto nella massima trasparenza. Questo non perché lo dice l’Amministrazione Comunale o il Sindaco, ma perché è stato riconosciuto dall’Asmenet, cioè da chi gestisce in tutta la Calabria la trasparenza dell’attività amministrativa attraverso i siti istituzionali dei Comuni, conferendo all’Amministrazione Comunale di Caulonia il premio per essere il Comune più trasparente della Provincia di Reggio Calabria .

Poiché Ciavula sostiene che vorrebbe raccontare le positività del nostro Paese, dai fatti inconfutabili che ho citato ci sarebbe da scrivere per molto tempo, eppure si scrive se c’è un lampione che non funziona o se c’è una fontanella che perde acqua. Ma si che ci sarà, non lo metto in dubbio. Ma l’azione amministrativa non può essere giudicata limitatamente a queste piccole deficienze. Credo che sia un po’ azzardato definirlo un Paese alla sbando e senza guida quando c’è invece una infinità di cose fatte per migliorarlo.

Sicuramente c’è tanto da fare. Sicuramente c’è tanto da migliorare.

C’è la differenziata che deve partire: stiamo aspettando il bando regionale e partire con il piede giusto. Si è parlato di 174 mila euro di debiti accumulati per il conferimento dei rifiuti relativi al 2014. Non è proprio così. Quei 174 mila euro li abbiamo compensati con la Regione Calabria con crediti che vantavamo con la Regione stessa. Quindi non sono debiti che ci portiamo dietro come si vuole far credere ma invece di pagare il conferimento, come fanno tutti i Comuni, lo abbiamo compensato con crediti che vantavamo dalla Regione.

Detto ciò, non ci sembra che stiamo descrivendo un Paese fermo e privo di guida amministrativa. Certo qualcuno cerca di far passare questo messaggio ed in alcuni frangenti ci riesce.

Così come siamo convinti che siamo di fronte ad un Paese lacerato nei rapporti sociali: Caulonia Marina contro Centro storico, Centro storico contro Marina, Frazioni contro Marina e Centro e se entriamo nel Centro storico vi sono le guerre tra “susu” contro “jusu”,e se poi entriamo in una via ci sono le guerre tra vicini di casa. Così non va ! Così un Paese stenta a crescere qualunque sia lo sforzo fatto da chi amministra. Credo che questo Paese abbia bisogno di una fase riflessiva che porti un po’ di serenità, piuttosto che di una campagna elettorale che riuscirà solo a massacrare il buon senso rimasto. In tal senso ritengo che se da un lato la politica ha l’obbligo di tracciare la strada di questo percorso, dall’altro la stampa, se ama come Noi questo Paese, deve lavorare in questa direzione e non contribuire a creare ulteriori lacerazioni.

Mi amareggia invece notare che molti degli addetti ai lavori sono già proiettati alle prossime elezioni, pronti a scendere nell’arena per azzannarsi e conquistare il podio. Ma che senso ha fare il primo cittadino di un Paese che è diviso in faide pronte a combattersi ,anche per cose futili, pur di avere ragione?

Concludo questa mia riflessione invitando tutti i componenti della società Cauloniese( politica, Chiesa, stampa, e liberi cittadini ) a fermarsi un attimo prima di aprire le danze. E’ importante mettere il Paese davanti a tutto ed a tutti e , se necessario, fare non uno ma cento passi indietro per amore dei nostri figli che troveranno il Paese che Noi sapremo costruire.

Caulonia, 12/04/2016

Il Sindaco
Giovanni Riccio

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