chi siamo
La cooperativa Sankara è nata nel gennaio del 2015, quando 4 professionisti della provincia reggina decisero di unire le rispettive professionalità e competenze per dare vita ad un progetto unitario capace di rispondere ai sogni e alle esigenze di ognuno.
Unanimemente abbiamo scelto il nome Sankara. Sankara come quel Thomas ribelle e carismatico da molti meglio conosciuto come il Che Guevara africano. Il politico rivoluzionario che attuò riforme radicali in Burkina Faso per contrastare l’imperante povertà, per combattere il flagello dell’Aids, e che con una campagna per la riduzione della spesa pubblica e una drastica lotta alla corruzione, tolse numerosi privilegi ai politici e ai potenti militari.
Decidere di creare e pubblicare questo nuovo giornale web di informazione localissima, che provocatoriamente abbiamo chiamato ciavula.it, è stata la prima cosa che ci è venuta in mente. Perché sentivamo la necessità di avere uno spazio nostro, libero e indipendente, gestito come pare e piace a noi.
Ciavula non sarà un solo giornale, sarà due giornali. Abbiamo preso in parola l’espressione “informazione locale”. Vogliamo essere il giornale di Caulonia e il giornale di Gioiosa Ionica. Capita spesso davanti alle edicole o nei bar dove c’è la copia di un quotidiano regionale di vedere i nostri compaesani che aprono direttamente alle pagine delle Locride alla ricerca di notizie sul proprio paese, su fatti vicini, vicinissimi. Ecco, noi vi risparmieremo la ricerca, cittadini di Caulonia e Gioiosa sul nostro sito troverete solo notizie sul vostro paese.
Ciavula è una testata indipendente, non abbiamo finanziatori e proveremo a fare del nostro meglio coi nostri pochi mezzi, con le nostre due redazioni piccole ma estremamente motivate. Oggi partiamo per un viaggio che non sappiamo dove ci porterà. Ci saranno difficoltà e mancanze ma crediamo anche gratificazioni ed entusiasmo. Ci auguriamo che vogliate essere nostri compagni di cammino lungo il sentiero che vorremmo portasse, parafrasando Pirandello, alla scoperta della Luna: «Si, egli sapeva, sapeva che cos’era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è dato mai importanza. E che poteva importare a Ciàula, che in cielo ci fosse la Luna? Ora, ora soltanto, così sbucato, di notte, dal ventre della terra, egli la scopriva» (Luigi Pirandello – Novelle per un anno).