Salvini, pur di restare al potere, si cala le braghe di fronte ai 5 stelle
Matteo Salvini è disposto a tutto pur di restare al potere e non essere relegato all’opposizione, cosa che avverrebbe qualora i 5 stelle e il Pd trovassero entro martedì l’accordo per un governo.
E quindi, pur di non perdere la poltrona di ministro offre agli ex alleati praticamente tutto, compresa la presidenza del consiglio a Luigi Di Maio.
La Lega, il partito che ha rubato 49 milioni di euro agli italiani e nelle cui fila si conta una quantità enorme di pregiudicati, si è fatta del male da sola, avviando una crisi di governo salvo adesso fare retromarcia. Un autogol micidiale, ma che forse contribuirà a salvare l’Italia dalla deriva leghista.
Sempre che il Partito Democratico non anteponga, ancora una volta, i propri interessi a quelli dell’Italia.