Lettore scrive a Ciavula: “Ogni volta che faccio il bagno a Caulonia la mia pelle si riempie di puntini rossi”
Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione del lettore Alessandro De Marte
Buongiorno, vi scrivo per raccontarvi uno spiacevole evento ma non tanto grave, fortunatamente… più una cosa che va avanti da anni a Caulonia. Sono nato a Locri e cresciuto a Caulonia anche se nelle vacanze facevo avanti e indietro da Benevento dove abitavo, poi mi ci sono trasferito per qualche anno nel 2004 fino ad un ennesimo trasferimento a Roma per studio e lavoro nel 2010. Perchè vi racconto questi dettagli di contorno al messaggio? Semplice, perchè servono a dividere le fasi in cui una persona che desidera ardentemente farsi un bagno nella sua terra 5 volte su 10 esce dall’acqua e prende: disidrosi, puntini rossi, prurito, zone squamose e in casi rari negli anni passati 1/2 “brufoli” con persistente fuoriuscita di porcherie…e tutto questo da quando avevo 10 anni (Onestamente non ricordo mare inquinato prima o forse ero io troppo piccolo). La mia ultima vacanza è stata questa estate, una tranquilla settimana dal 29 luglio al 4 agosto dove le persone accennano ad arrivare in paese, classico per Caulonia dato che ormai non “ospitiamo” più come una decina di anni fa, ma questo è un altro discorso. Avevo gli occhi lucidi solo a guardare il mare dal salotto di casa mia e non vedevo l’ora…così dopo il primo tuffo tornai a casa e dopo una doccia mi accorsi che ero COMPLETAMENTE ricoperto di puntini rossi tipo irritazione, fortunatamente senza nessun sintomo di prurito o bruciore, ma PIENO anche in faccia e dietro le orecchie o entrocoscia che sono punti sensibilissimi della pelle. Cortisone in dosi tranquille ma niente….sono passate quasi 3 settimane e mi ritrovo qui a Roma bevendo un caffè e ripensando ancora a questa cosa tenendoci particolarmente a farvela sapere..vi auguro buona giornata, e scusate lo sfogo di un paesano di 30 anni che pensa sempre al suo paese. Ormai anche l’acqua cristallina nasconde il veleno.