Salvini in Calabria. Ma ha fatto fortuna discriminando il sud. Il suo slogan? “Prima il nord”. Ed è ancora così
Il ministro dell’interno Matteo Salvini arriverà in Calabria e in altre regioni del meridione per fare l’unica cosa che è in grado di fare: campagna elettorale permanente.
Da quando i 5 stelle, dimostrando un servilismo e un masochismo senza precedenti, lo hanno portato al governo è cominciato il declino dell’Italia sotto tutti i punti di vista: economico, sociale e culturale.
E anche il declino del meridione perchè le politiche governative sotto tutte a favore del nord Italia, e per la precisione dei più ricchi del nord Italia.
Ma lo slogan “Prima gli italiani”, che non significa nulla di concreto ma che puzza di rassimo da lontano, funziona e raccoglie consensi.
Peccato che fino a poco tempo fa il suo slogan era “Prima il nord”, e quelli discriminati eravamo noi meridionali, definiti dispregiativamente “terroni”.
Personalmente sono molto fiero di essere meridionale e calabrese ma alcuni mie corregionali me ne fanno vergognare, perchè votano e sostengono un leader politico incapace di governare e che sa solo promuovere l’odio verso chi è più debole (prima noi meridionali, oggi i migranti, domani magari ancora noi…).
Giusto per rinfrescare la memoria ai meridionali che votano Lega, ecco cosa scriveva il vostro capitano pochi anni fa, tra una birra e un canto su quanto puzzano i napoletani (letteralmente cantava: “senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani”):