Riace in Festival 2019: il programma completo
Una rassegna che vedrà presentazione di libri – proiezione di film –spettacoli teatrali e concerti
OSPITI
Fra gli ospiti
Ascanio Celestini 1 agosto, ore 21 – Anfiteatro;
Peppino Mazzotta, Alessio Praticò 2 agosto, ore 21 – Anfiteatro Riace Superiore;Vauro Senese, Dario Brunori 3 agosto, ore 21 – Anfiteatro;
Ivano Marescotti 4 agosto, ore 21 – Antifeatro;
Giovanni Ludeno 4 agosto, ore 22 – Antifeatro.
LIBRI
1 Agosto, ore 17.30 – Mediateca Riace Superiore
La ‘ndrangheta come alibi – Dalla Repubblica Rossa di Caulonia a Riace
di Ilario Ammendolia (Città del Sole Edizione)
La calcolata criminalizzazione dei calabresi è stata ed è il presupposto necessario per l’emarginazione e la colonizzazione della Calabria? Uno dei temi trattati dal libro di Ilario Ammendolia già sindaco di Caulonia.
267 Elizabeth Street Nuova York
di Saverio Orlando (Città del Sole Edizioni)
Lo scorrere del Nuovo Secolo accompagna la vita di Sammy e della sua famiglia attraverso il dolore dell’emigrazione per sfuggire alla miseria, alle tragedie del terremoto e delle guerre, ma anche offrendo opportunità di riscatto e di rivalsa sociale.
2 Agosto, ore 17.30 – Mediateca Riace Superiore
I Cannibali di Mao La nuova Cina alla conquista del Mondo
di Marco Lupis (Rubettino ed)
Come mai la Cina, fino a ieri produttore di mercanzia a basso costo, oggi domina il mercato high-tech mondiale, si impone come attore globale, assume il controllo economico e finanziario di intere nazioni ed è in grado di “richiamare all’ordine” persino gli Stati Uniti d’America? In questo libro Marco Lupis ci spiega l’origine del nuovo potere globale cinese, quali sono le sue radici e dove ci sta portando… I libro nella classifica dei Bestseller di IBS libri
ore 21.00
Muori Cornuto. Giuseppe Zangara l’uomo che tentò di uccidere il presidente Roosevelt
di Peppino Mazzotta e Arcangelo Badolati (Pellegrini editore)
Giuseppe Zangara, il calabrese che tentò di uccidere il presidente degli Stati Uniti, Franklyn Delano Roosevelt e ferì mortalmente il sindaco di Chiacago Anton Cermak. L’attentatore era nato a Ferruzzano, in provincia di Reggio Calabria, all’interno di una famiglia costretta a vivere in un’area molto povera del nostro Paese. Rimasto orfano a soli due anni perché la madre muore.
3 agosto, ore 21.00 – Anfiteatro Riace Superiore
Il Razzismo è illegale
AAVV (Ed Gruppo Abele)
A ottant’anni dalle leggi razziali riesplode, nel Paese, il razzismo. Aggressioni, percosse, discriminazioni, insulti a sfondo razziale si contano a migliaia: per strada, in bar e supermercati, allo stadio, a scuola, ovunque. E – fatto ancor più grave – si fa strada il razzismo istituzionale che si manifesta sia nei confronti degli stranieri che vivono nel nostro Paese sia nei confronti di quelli che vi arrivano (o cercano di farlo).
4 agosto, ore 18.00 – Mediateca Riace Superiore
Il Generale
di Lorenzo Tondo (ed La Nave di Teseo)
Un ragazzo eritreo di 30 anni in carcere con l’accusa di essere uno dei più importanti trafficanti di uomini tra Libia e Italia, Medhanie Yedhedgo Mered, detto “il Generale”, appunto. Per Tondo si tratta di un clamoroso caso di scambio di persona.
SPETTACOLI TEATRALI
1 Agosto, ore 21.00 – Anfiteatro
La Ballata dei Senza Tetto
di Ascanio Celestini con Gianluca Casadei
Il barbone di Laika o la barbona di Pueblo? La cassiera del supermercato di Pueblo o la Vecchia di Laika che va a farci la spesa insieme alla prostituta e alla donna con la testa impicciata? Giobbe l’analfabeta che conosce il grande magazzino a memoria non è ancora entrato in nessuno dei due testi, ma la sua storia è già scritta. E nemmeno la storia del magazziniere che odia lo zingaro, ma quest’ultimo lo conosciamo già da Pueblo. Questi e altri possono essere i personaggi di questo progetto di narrazione che attraversa tre spettacoli: Laika, Pueblo e il terzo che è ancora in via di formazione.
4 Agosto, ore 21.00 – Anfiteatro
I have a dream – Le parole che hanno cambiato la storia
di Gabriele Guidi e Ennio Speranza, con Ivano Marescotti
Quante volte le parole hanno contribuito a segnare un’epoca, svelando ideali e aspettative di intere generazioni? Quante volte un particolare momento storico viene ricordato grazie ad una frase o il frammento di un discorso che ha lasciato un segno indelebile? E quante volte ancora i grandi oratori hanno saputo accendere passioni civili individuando i traguardi sociali da conquistare trascinando milioni di persone? Le parole – alla pari degli eventi dunque – hanno inciso sulla storia; anzi, diventando esse stesse eventi, hanno contribuito a fare la storia.
INCONTRI
2 agosto, ore 10.00 – Caulonia Sala Angelo Frammartino
L’importanza di fare comunità
Oreste Torri, Coop Valli dei Cavalieri- Succiso, Reggio EmiliaFranco Roppo Valente, assoc La Piazza – Cleto, CalabriaGianpaolo Marras, Sardex (Sardegna) il circuito commercialeDomenico Lucano, Ass Città Futura- Riace, CalabriaCoordina Gianluca Carmosino, giornalista di Comune Info
CONCERTI
1 agosto, ore 21.00 – Anfiteatro
L’Albero di More
di Paolo Sofia
L’album ispirato al romanzo di Gioacchino Criaco “La maligredi”Paolo Sofia, voce e chitarra
Carmelo Colaja, fiati
Salvatore Gullace, chitarre
Vincenzo Alia, batteriaMarco De Leo, cori
Un disco potente che racconta la Calabria della seconda metà del secolo: poesia, ritmo e suoni di strumenti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo.
3 Agosto, ore 22.30 – Anfiteatro
I Marvanza
Essere o Apparire tour
Ivan Lentini Skankaman, Maco De Roma, RaggaMafy e Claudio B-love, sono da tempo
una delle realtà di riferimento della scena New Reggae. Gruppo calabrese. La band ha partecipato al Primo Maggio di Roma ed a molti altri importanti eventi musicali.
4 agosto, ore 22.30 – Anfiteatro
Ciro Riccardi, Marco Castaldo, Vincenzo Lamagna
Le città invisibili e il sogno di Spartaco
con Giovanni Ludeno
Ciro Riccardi
Trombettista e compositore di Napoli, Ciro Riccardi si è diplomato al conservatorio S.Pietro a Majella in musica jazz, ed in lingue e letterature straniere presso l’Istituto Universitario Orientale.Si cimenta con molti linguaggi, dalla musica popolare bandistica, allo swing, fino al jazz rock, attraversando numerose esperienze e collaborazioni. Lavora in studio e dal vivo con moltissimi artisti, cantanti, musicisti del panorama nazionale, milita per più di un decennio con gli Slivovitz, eclettica band napoletana, e fonda la “Uanema Orchestra”, formazione che ripropone arrangiamenti originali dei classici del periodo d’oro dello swing.
FILM
2 agosto, ore 18.00 – Mediateca
Inshallah Europa
di Massimo Veneziani, giornalista Rai (durata 30’)
Reportage di Massimo Veneziani e Federico Annibale, racconta e racchiude i frammenti delle storie umane di un lungo viaggio, in cui sono stati i migranti a prendere “in mano” la telecamera e a portarla con loro rivelando da che cosa scappano, che sogno inseguono. Tanti sono i punti di partenza – Asia, Africa, Medioriente – ma uno solo quello d’arrivo: l’Europa…
2 agosto, ore 22.30 – Anfiteatro
Il Traditore
di Marco Bellocchio (durata 2,25)
Le vicende di Tommaso Buscetta, primo pentito di mafia, che consentì ai giudici Falcone e Borsellino di comprendere l’organizzazione di Cosa Nostra e di portarne i capi in tribunale. Presentato a Cannes 24 maggio 2019- Interpreti Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Ferracane, Alessio Praticò. Quest’ultimo presente alla serata.
3 agosto, ore 17.30 – Mediateca
Concorso Cortometraggi
a cura di Vincenzo Caricari
Presentazione di alcuni lavori di Francesco Zizola fotografo italiano,
vincitore del World Press Photo of the Year 1996.
Mostre fotografiche di Zizola sono state esibite in tutta Europa[1]. Sono stati inoltre pubblicati quattro suoi libri fotografici: Ruas, che ha vinto il MIFAV come miglior libro fotografico del 1994, Sei Storie di Bambini, Stati d’infanzia, Né Quelque Part/Born Somewhere, frutto di un reportage di dodici anni sulle condizioni dei bambini in tutto il mondo. Nel 2008 fonda con altri prestigiosi fotografi l’agenzia Noor.
3 agosto, ore 19.00 – Mediateca
Esilio. La passione secondo Lucano
di Maurizio Fantoni Minnella (Durata 70)
Il film è l’elaborazione psicologica da parte di Mimmo Lucano della privazione dei propri diritti, con la conseguente trasformazione delle proprie abitudini. Mimmo Lucano, quindi, protagonista di un periplo doloroso e assurdo ai margini della propria città e del proprio lavoro svolto per gli altri, ma anche Riace, vuota, sospesa fra il silenzio di coloro che non ci sono più e le voci di quelli che sono rimasti a difendere un progetto sostenibile di umanità multietnica e multiculturale.
4 agosto, ore 17.30 – Mediateca
Assalto al cielo
di Francesco Munzi (durata 70’)
Le proteste giovanili in Italia negli anni compresi tra il 1967 e il 1977, ripercorse unicamente attraverso il montaggio di filmati d’archivio: quello storico Istituto Luce Cinecittà, le Teche RAI, l’Associazione Alberto Grifi, l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, la Fondazione Cineteca di Bologna. L’idea è molto semplice: creare una partitura in tre movimenti (“Vogliamo tutto e subito”, “Magari anche la rivoluzione” e “Se gli uomini sono dèi”) solamente a partire dal materiale di repertorio, senza commenti aggiunti né didascalie…
Fondazione Riace E’ stato il vento