All’ITA di Caulonia il nuovo esame di maturità. Le riflessioni del presidente Gelardi
Con il Decreto Ministeriale n.37 del 2019, le scuole secondarie di secondo grado si stanno trovando, nel corso di queste giornate, ad affrontare la nuova impronta che il Miur ha deciso di dare agli esami di maturità. Come è noto, il colloquio orale risulta completamente rinnovato: un percorso pluridisciplinare durante il quale il candidato, partendo da materiali-spunto preparati dalla commissione, dovrà cimentarsi in un’ampia e distesa trattazione. In virtù di questo cambiamento, Ciavula si è intrufolata presso l’ITA di Caulonia per prendere contezza dell’andamento di questa nuova maturità. Proprio questa mattina, abbiamo incontrato il presidente della commissione d’esame, il prof. Giuseppe Gelardi, dirigente dell’IIS “Severi-Guerrisi” di Gioia Tauro e presidente dell’Associazione Nazionale Presidi della Calabria.
Cosa pensa di questa esperienza presso l’ITA di Caulonia?
Un’esperienza indubbiamente positiva –racconta Gelardi- che ormai si conferma per il terzo anno consecutivo. Quella di Caulonia è una bellissima realtà, fatta di ragazzi intelligenti e intraprendenti che, in occasione di questi esami, stanno dimostrando notevoli competenze. Sono certo che questi stessi alunni potranno dare un importante contributo alle aziende calabresi, in un territorio come il nostro costellato di risorse culturali e ambientali che necessitano di tecnici e professionisti nell’ambito dell’agricoltura. Aspettative pienamente soddisfatte,dunque, grazie al supporto e al clima di grande collaborazione che si respira tra docenti, personale ATA e il dirigente scolastico, il prof. Antonino Morfea, che ringrazio per l’attenzione dedicata all’Istituto e alla formazione dei giovani che lo frequentano.
Spesso si riscontrano dei pregiudizi riguardo le scuole ad indirizzo tecnico e professionale. Vogliamo sfatare questi preconcetti e lasciare un messaggio ai futuri iscritti?
In qualità di dirigente del Severi di Gioia Tauro, posso affermare con orgoglio che esso è stato antesignano nell’attuazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro sin dal 2013, precedendo la stessa legge 107. L’obiettivo di queste buone pratiche è stato proprio quello di garantire ai giovani un’occupazione nel loro territorio, offrendo degli stimoli formativi volti a combattere la dispersione scolastica e, di conseguenza, fornendo un’alternativa alla disoccupazione. Grazie a questo, circa trenta ex alunni del Severi, ad oggi, sono riusciti a trovare un’occupazione a tempo indeterminato presso diverse aziende della Regione. Spesso, sono stato considerato un visionario alla stregua di paralizzanti aporie, ma è stata la convinzione di voler costruire validi progetti, partendo proprio dalle scuole ad indirizzo tecnico, che mi ha permesso di investire forze ed entusiasmo affinché il lavoro diventi pane quotidiano per tanti giovani diplomati calabresi.
Cosa ne pensa di questa riforma dell’esame di maturità?
La riforma è giunta come un fulmine a ciel sereno, trovando impreparati insegnanti e alunni. Tuttavia, dopo lo smarrimento iniziale, posso confermare che tutto sta procedendo al meglio. Quella suddetta è una riforma che scardina la fossilizzazione a cui l’esame di maturità stava andando incontro, spronando gli alunni ad esercitare pensiero critico e riflessivo. I discenti dell’ITA stanno dimostrando buona elasticità mentale nello sviluppare la loro trattazione, per questo desidero fare i miei complimenti a tutti i docenti dell’Istituto che, con grande professionalità, hanno preparato delle tracce adeguate alle discipline di indirizzo. E alle parole del presidente, si aggiungono i sospiri di sollievo dei primi alunni varcanti la soglia d’uscita della scuola, che confermano a Ciavula la varietà degli argomenti estratti e l’estrema pertinenza rispetto a quanto trattato durante l’anno scolastico.
Unendoci alle parole del prof. Gelardi, non ci resta che augurare un buon esame ai prossimi maturandi.