Segnalati 2 gioiosani per guida in stato di ebbrezza e un cauloniese per guida senza patente
Riceviamo e pubblichiamo:
Per garantire il regolare svolgimento delle festività ferragostane, sotto l’egida e sulla scorta delle direttive del Prefetto di Reggio Calabria, Dottor Claudio Sanmartino, intensificata l’attività preventiva a tutela della cittadinanza dai reati predatori e per disincentivare comportamenti pericolosi sulle strade della Locride. Operati 2 arresti (per coltivazione dell’ennesima piantagione di canapa indiana[1]). 51 denunce complessive, di cui 27 tra denunce a piede libero e segnalazioni alla Prefettura per guida in stato d’ebbrezza, per guida sotto l’effetto di stupefacenti e per guida senza patente perché mai conseguita o revocata elevate dai Carabinieri del Gruppo di Locri nel decorso fine settimana. 5 gli incidenti stradali rilevati, di essi 3 con feriti (l’anno scorso i sinistri erano stati 10, di cui 7 con feriti). 1642 le persone identificate, 878 i mezzi controllati.
Continuano le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia nell’ambito del piano nazionale e transazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino, come continuano a essere allestiti numerosi posti di controllo ed anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, sia nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche sono numerose le perquisizioni personali e veicolari effettuate. Nel lungo weekend ferragostano le attività si sono concentrate sulla necessità di garantire la sicurezza stradale e il regolare svolgimento dei festeggiamenti tenutisi in tutta la Locride, senza trascurare i tanti luoghi di aggregazione giovanile.
Due arresti (per coltivazione dell’ennesima piantagione di canapa indiana[2]), complessivamente 51 denunce a piede libero (di cui 1 per detenzione a fini di spaccio di cocaina e un’altra per detenzione di “arma impropria”[3], nonché 4 per inosservanza degli obblighi imposti a carico di altrettanti sorvegliati speciali, 1 per detenzione di marijuana, 3 per guida violazione degli obblighi dei custodi da parte di persone sorprese alla guida di autovetture a loro affidate in custodia perché sequestrate e 2 per detenzioni di armi “bianche/improprie”[4], e inoltre 12 per una zuffa scatenatasi nei pressi di un noto locale della zona[5],) effettuati durante la 3-giorni di serrati controlli svolti dai Carabinieri, nel corso dei quali le 176 pattuglie “proiettate” sulle strade della Locride hanno identificato 1642 persone a bordo di 878 automezzi, eseguito 88 perquisizioni veicolari e 189 personali, nonché sottoposto a controllo 96 esercizi commerciali.
In particolare:
- per guida in stato d’ebrezza:
- a Locri, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno:
- segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria per la sospensione immediata della patente di guida per 30 gg.:
- un 21enne di Marina di Gioiosa Jonica, sorpreso alla guida dell’autovettura della madre con un tasso alcolemico pari a 0,69 g/l;
- un 28enne di Reggio Calabria, sorpreso alla guida dell’autovettura del padre con un tasso alcolemico pari a 0,55 g/l;
- un 25enne di Rosarno, sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico pari a 0,57 g/l;
- un 19enne di Vibo Valentia, sorpreso alla guida dell’autovettura di un amico con un tasso alcolemico pari a 0,57 g/l.
- deferito in stato di libertà 2 persone (un architetto 39enne del posto e un impiegato 38enne di Marina di Gioiosa Jonica), sorprese, all’alba di domenica scorsa, alla guida delle proprie autovetture con un tasso alcolemico, nell’ordine, di 1,93 gr/l e 0,98 gr/l rispetto al massimo consentito di 0,5 g/l. A seguito dell’occorso:
- le 6 patenti sono state immediatamente ritirate sul posto;
- entrambe le ultime due autovetture sono state sequestrate, la prima penalmente, ai fini della confisca, la seconda amministrativamente (il provvedimento della confisca scatta al superamento del triplo del limite consentito: esso prevede la “requisizione/esproprio” da parte dello Stato di beni utilizzati per commettere un reato, ovvero ottenuti commettendo un reato o connessi all’attuazione del reato). Le rimanenti sono state affidate a terze persone la cui sobrietà è stata preventivamente verificata con l’apparato etilometrico;
- tra i Comuni di Roccella Jonica, Monasterace, Riace, Stignano, Stilo e Marina di Gioiosa Jonica, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, hanno
- segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria per la sospensione immediata della patente di guida per 30 gg.:
- uno studente 23enne di Gioiosa Jonica, sorpreso alla guida dell’autovettura della madre con un tasso alcolemico pari a 0,73 g/l;
- uno studente 28enne di Ardore, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 0,73 g/l;
- un operaio 38enne di Siderno, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 0,62 g/l;
- un 40enne di Roma, disoccupato, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 0,75 g/l.
- deferito in stato di libertà:
̤ un operaio 36enne di a Gioiosa Jonica sorpreso alla guida dell’autovettura della sorella, con un tasso alcolemico pari a 1,26 g/l;
̤ uno studente 25enne di Siderno, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà della cugina con un tasso alcolemico pari a 0,89 g/l;
̤ un 34enne di Stignano, operatore sociale, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 1,79 g/l (nella circostanza il mezzo è stato sottoposto a sequestro ai fini della confisca essendo stato superato di 3 volte il limite di 0,5 g/l consentito);
̤ un praticante avvocato di Locri, 27enne, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 1,33 g/l;
̤ uno studente 23enne di Locri, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 0,96 g/l;
̤ uno stilista 26enne romano, sorpreso alla guida di un potente SUV con un tasso alcolemico pari a 1,05 g/l;
̤ un 33enne di Peschiera Borromeo (MI), designer di macchine agricole, sorpreso alla guida dell’autovettura di una sua parente con un tasso alcolemico pari a 1,05 g/l;
̤ un imprenditore agricolo 42enne di Monasterace, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 1,33 g/l;
A seguito dell’occorso, anche queste 12 patenti sono state immediatamente ritirate sul posto.
Con questi 20 deferimenti (a fronte di 99 automobilisti sottoposto a controllo con l’etilometro, quindi quasi il 20% delle persone fermate è risultato positivo per abuso di sostanze alcoliche), sale così a 47 il numero dei denunciati a piede libero per questo reato dai Carabinieri del Gruppo di Locri dall’inizio dell’anno. Superato già ampiamente il totale dell’interno anno scorso, quando i deferiti furono 25.
- per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti:
- a Grotteria a Mare, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica hanno denunciato a piede libero un commerciante 50enne di Mammola, con precedenti di polizia, poiché fermato alla guida della sua potente autovettura, avendo dato motivo di ritenere che fosse sotto l’influenza di droga, è stato sottoposto a specifico controllo, risultando positivo al particolare accertamento clinico tossicologico effettuato da personale medico dell’ospedale civile di Locri, relativamente ai cannabinoidi, riportando un valore pari a 53,4 ng/ml, superiore alla soglia consentita di 50 ng/ml. Anche in questo caso è già scattato il ritiro immediato della patente;
- per guida senza patente, sono stati denunciati:
- a Brancaleone, dai Carabinieri della locale Stazione, un pregiudicato 26enne del luogo sorpreso circolare alla guida di un’autovettura di proprietà di un conoscente, senza essere in possesso della patente, revocata l’11 maggio scorso dalla Prefettura di Reggio Calabria a seguito delle numerose infrazioni al Codice della Strada commesse nell’ultimo anno[6];
- a Careri, dai militari della locale Stazione, uno studente 19enne di Platì, sorpreso alla guida di un motociclo da 125cc pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché mai conseguito;
- a Bovalino, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri, uno studente 15enne di Platì, sorpreso alla guida del ciclomotore di proprietà del padre, pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché mai conseguito;
- a Marina di Gioiosa Jonica, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica, 2 persone. Si tratta di:
- un operaio 46enne del luogo, pluripregiudicato, poiché sorpreso alla guida dell’autovettura della moglie senza la patente di guida poiché revocatagli dalla Prefettura di Reggio più di 15 anni fa (ovvero il 16.2.1997), per mancanza dei requisiti “morali”;
- uno studente 18enne del luogo, sorpreso alla guida di un furgone di proprietà della madre senza aver mai conseguito la patente di guida;
- a Caulonia, dai Carabinieri della locale Stazione, un pregiudicato 24enne del luogo, poiché sorpreso alla guida di un ciclomotore di proprietà del padre senza aver mai conseguito la patente di guida;
- a Locri, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia uno studente 17enne del posto, sorpreso alla guida di un ciclomotore Vespa Piaggio intestato al padre pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché mai conseguito;
- a Bianco, dai Carabinieri della locale Stazione, per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale e guida senza patente, un 32enne del luogo, sorvegliato speciale, sorpreso circolare alla guida di un potente SUV di proprietà del padre, senza essere in possesso della patente di guida, revocata allorquando sottoposto per 2 anni alla cennata misura di prevenzione il 30 marzo 2015.
Per tutti i mezzi, tra l’altro in 7 casi su 8 sprovvisti di copertura assicurativa, è scattato il sequestro. Con queste 8 denunce sale a 125 il numero delle persone denunciate dall’inizio dell’anno dai Carabinieri del Gruppo di Locri perché sorprese alla guida di mezzi senza il prescritto titolo abilitativo perché mai rilasciatogli ovvero revocatogli, reato la cui commissione può avere conseguenze particolarmente gravi anche sul piano civilistico per il risarcimento del danno, in caso d’incidente stradale; in tutto l’hanno scorso, invece, erano state 125. A tal proposito, l’articolo 116 del Codice della Strada, che disciplina la materia, ai commi 13 e 18 stabilisce le sanzioni previste – ammenda da 2257,00 € a 9032,00 € – per chi circola alla guida di un “veicolo senza essere munito della prescritta patente di guida perché”-
- mai conseguita;
- revocata con provvedimento del Prefetto;
- non rinnovata per mancanza dei prescritti requisiti a seguito di visita medica.
Il veicolo, di cui viene trattenuto il documento di circolazione, è sottoposto a fermo amministrativo per 30 gg. ed affidato in custodia o al proprietario, qualora in possesso dei requisiti previsti – non trovarsi in manifesto stato di ubriachezza o di intossicazione da sostanze stupefacenti, non essere infermo mentale, sottoposto a misure di sicurezza, detentive o di prevenzione, avere la materiale disponibilità del luogo della custodia che non deve essere soggetto a pubblico passaggio – o ad una depositeria autorizzata; se si tratta di motoveicolo, invece, si procede al sequestro ai fini della confisca. La norma prevede delle aggravanti nel caso in cui vi sia la cosiddetta recidiva “infrabiennale” – reiterazione della condotta nei due anni successivi alla commissione della prima infrazione; in tal caso la pena prevede l’arresto fino ad un anno o l’affidamento in prova ai servizi sociali e, come sanzione accessoria, il sequestro del mezzo ai fini della confisca.
[1] Di cui si dirà con separata “nota stampa”.
[2] Cfr. nota 1.
[3] Cfr. nota 1.
[4] Di cui si è detto con la “nota stampa” di ieri 16.8 u.s..
[5] Cfr. nota 1 (anche perché gli accertamenti sono tuttora in corso).
[6] Il Codice della Strada, all’art. 126-bis, stabilisce un tetto massimo di decurtazione di punti dalla patente nel caso in cui vengano accertate contemporaneamente più violazioni: in tali casi, infatti, non si possono scalare più di 15 punti. Ciò però non vale nel caso di violazioni gravi che comportino immediatamente la sospensione o la revoca della patente.
Vi sono poi alcune violazioni del codice che prevedono la sospensione della patente da 1 a 3 mesi solo in caso di recidiva nel biennio:
- 145/10 – omettere la precedenza dovuta nelle intersezioni stradali e immettersi sulla strada principale da una secondaria;
- 146/3 bis in relazione al comma 3 del medesimo articolo (proseguire la marcia quando le segnalazioni del semaforo o dell’agente del traffico vietino la marcia stessa);
- 147/6 – non usare la massima prudenza nell’approssimarsi ad un passaggio a livello;
- 148/3 – effettuare il sorpasso senza superare rapidamente il conducente che lo precede sulla stessa corsia, senza mantenere un’adeguata distanza laterale, senza riportarsi a destra appena possibile, evitando di creare intralcio o pericolo;
- 149/5 – mancata distanza di sicurezza con collisione e grave danno ai veicoli tale da determinare l’applicazione della revisione di cui all’art. 80/7 del C.d.S.;
- 150 – mancato arresto del veicolo in caso di incrocio ingombrato o su strade di montagna;
- 172/8 – mancato uso delle cinture di sicurezze o dei sistemi di ritenuta;
- 173/3 bis – divieto di far uso durante la guida del cellulare.