Steve Kumar e il suo libro di fiabe: a tu per tu con un giovanissimo autore
È proprio vero quando si dice che la capacità di immaginare, facoltà propria della nostra specie, si sviluppa quando si è bambini; ed è proprio vero che le grandi doti emergono fin da giovanissimi. Steve Kumar, un bambino di soli 9 anni e già assetato di libri, ne è la dimostrazione.
Mercoledì sera a Palazzo Amaduri, Steve ha presentato il suo libro “La principessa Fiorella e altre fiabe”, scritto a quattro mani insieme alla sua mamma, Maria Rosa Fuda, e composto da sei narrazioni, tre per ciascuno degli autori. Un incontro straordinario con questo piccolo autore, un dialogo ricco di spunti e frutto di una cultura forse ancora acerba, ma vivace, pura e per questo straordinaria. Steve scrive con passione da quando aveva sei anni –racconta mamma Maria-, età in cui ha composto il suo primo racconto, “Il principe nero”, e per il quale sono state realizzate delle illustrazioni pittoriche nell’ambito del progetto “Favole e fiabe”, voluto e realizzato da Carmela Salvatore, presidente dell’associazione “Arteterapia Zefiroart”, in collaborazione con la pedagogista Beatrice Murruni. A sette anni Steve scrive “Il gatto e il topo amici” nell’ambito del progetto “Favole, fiabe e teatro”, che ha visto anche la collaborazione delle mamme dei partecipanti in qualità di realizzatrici dei costumi per la rappresentazione delle fiabe. Ma Steve non è solo un assiduo scrittore, è anche un bambino che ama leggere e che, nei suoi dialoghi con l’insegnante, sa parlare di Illuminismo, letteratura, arte, nonostante la sua giovanissima età.
In occasione della presentazione del libro, Steve ha mostrato ai presenti il suo modo straordinario di vedere il mondo, costruito su valori quali l’umiltà, l’amicizia, l’accettazione delle diversità, come emerge dalla lettura di alcune sue storie.
La presentazione è avvenuta nell’ambito della manifestazione “Toccare terra”, un progetto ideato e realizzato dall’Associazione ZefiroArt in collaborazione con l’IC Gioiosa – Grotteria e con il patrocinio del Comune di Gioiosa Ionica. A moderare il dibattito la pedagodista Romina Calautti e lo scrittore Giuseppe Gervasi. A concluso i lavori l’assessore Lidia Ritorto, che ha lodato le doti di Steve definendolo onore della cittadina ed esempio per tutte le nuove generazioni.
Prima di lasciarci, Steve ha annunciato di avere in progetto la scrittura di un nuovo libro, intitolato “Favole al contrario”, un fantasy ambientato nell’antichissima e misteriosa città di Monenjo-daro, e altre storie, alcune con protagonisti gli dei dell’Olimpo. Quale storia Steve concluderà prima? Non lo sappiamo, dal momento che lui sostiene di sentirsi come Leonardo da Vinci, preso da mille interessi e dalla curiosità, sempre viva e accesa, di scoprire cose nuove.