Agiamo in difesa del Liceo Scientifico di Gioiosa Ionica

Agiamo in difesa del Liceo Scientifico di Gioiosa Ionica

Dopo la sacrosanta protesta degli studenti, avvenuta con uno “sciopero bianco” lunedì scorso, bisogna dare continuità e solidità all’azione di contestazione: il Liceo Scientifico di Gioiosa Ionica merita molto di più e molto di meglio.

Abbiamo ricevuto alcune foto della struttura centrale del liceo gioiosano, che dimostrano ampiamente il degrado dell’immobile e il disagio logistico in cui si trovano ad operare studenti e docenti.

Il Liceo di Gioiosa Ionica rappresenta una splendida realtà formativa ed educativa, da anni fucina di studenti che brillano per risultati scolastici e sviluppo delle proprie personalità. Il tutto al lordo di una situazione logisticab e di una dotazione strumentale che sono sempre state ampiamente deficitarie, non essendovi mai stata la giusta attenzione verso la realtà scolastica gioiosana.

Oggi, il Liceo gioiosano conosce uno snodo fondamentale della sua storia, ha l’occasione di imboccare una strada di sviluppo e di avanzamento che rappresenta un elemento fondamentale per il futuro dell’intera comunità di Gioiosa Ionica. I lavori per una nuova e moderna sede, l’ottenimento del nuovo indirizzo sportivo, la crescita notevole di nuove iscrizioni: vi sono tutte le condizioni perchè il Liceo Scientifico possa diventare una realtà di primo piano nell’ambito scolastico comprensoriale.

Eppure, come la protesta degli studenti e le foto che pubblichiamo dimostrano, le istituzioni preposte (in primo luogo: la Città Metropolitana di Reggio Calabria; a seguire, anche la direzione scolastica) non sembrano curarsene poiù di tanto, lasciando i ragazzi in condizioni di assoluto disagio (ormai, mancano anche sedie in cui potersi accomodare) e rallentando clamorosamente l’iter per la nuova struttura di Via Diaz (la progettazione della quale ha conosciuto errori e storture difficilmente tollerabili). Diciamola più direttamente e più schiettamente: alla Città Metropolitana, che è il “giocatore” principale nella partita in corso, del Liceo Scientifico di Gioiosa Ionica frega relativamente poco o nulla.

Anche per questo, serve uno scatto convinto della comunità gioiosana complessivamente intesa: gli studenti e gli operatori scolastici, le autorità comunali e le forze politiche, i cittadini di buona volontà. Occorre manifestare con forza la propria insoddisfazione, contestare lacune e deficienze che non possono più essere giustificate, una piccola grande protesta di popolo che svegli chi di competenza e garantisca al Liceo il suo legittimo futuro. Serve da subito un investimento in arredi e strumentazione scolastica; subito dopo, occorre anche una piccola ma decisa riqualificazione dell’attuale sede di Via Gramsci/Piazza Aldo Moro (peraltro, vi dovrebbe essere già un finanziamento in programma); infine, ma comunque in tempi assolutamente veloci, bisogna sbloccare il cantiere di Via Diaz, far ripartire i lavori affinchè la nuova struttura scolastica sia pronta il prima possibile.

E’ il momento di lottare democraticamente, di reclamare il diritto allo studio per tutti i nostri ragazzi: noi ci siamo e ci saremo.

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