Shoah. Primaria Caulonia, 5B: “Per quella crudeltà dell’uomo proviamo molto dolore”

Shoah. Primaria Caulonia, 5B: “Per quella crudeltà dell’uomo proviamo molto dolore”

Durante la seconda guerra mondiale tante persone, di cui moltissimi ebrei, sono stati catturati dai nazisti e deportati nei campi di concentramento. Per prima cosa venivano divisi in: maschi, femmine, bambini e anziani. Poi venivano tatuati con un  numero sul braccio e così non venivano più chiamati per nome ma per numero. Venivano uccisi in diversi modi: nelle camere a gas, nei forni inceneritori, fucilati. Ancora oggi ad Auschwitz sono conservati tanti oggetti personali di migliaia di persone uccise con violenza ed atrocità . Questo luogo ogni anno viene visitato da studenti provenienti da tutto il mondo. Celebriamo il 27 gennaio come il Giorno della Memoria perché arrivarono i russi  a salvare le persone rimaste in vita. Due di questi sopravvissuti sono le sorelle Andra e Tatianna di cui abbiamo conosciuto la storia attraverso la proiezione del film del Miur che racconta la storia della loro deportazione ad Auschwitz quando erano bambine.

Per tutta quella crudeltà e malvagità dell’uomo proviamo molto dolore e tristezza.

Istituto Comprensivo “G. Falcone – P. Borsellino” di Caulonia, plesso di Caulonia Marina.

Classe 5B

Gli alunni:

Maria Elena Carè,

Grazia Roccisano,

Antonio Vigliarolo,

Stefano Tassone,

Nicola Maiolo,

Irene Albanese.

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