Durante la seconda guerra mondiale tante persone, di cui moltissimi ebrei, sono stati catturati dai nazisti e deportati nei campi di concentramento. Per prima cosa venivano divisi in: maschi, femmine, bambini e anziani. Poi venivano tatuati con un numero sul braccio e così non venivano più chiamati per nome ma per numero. Venivano uccisi in diversi modi: nelle camere a gas, nei forni inceneritori, fucilati. Ancora oggi ad Auschwitz sono conservati tanti oggetti personali di migliaia di persone uccise con violenza ed atrocità . Questo luogo ogni anno viene visitato da studenti provenienti da tutto il mondo. Celebriamo il 27 gennaio come il Giorno della Memoria perché arrivarono i russi a salvare le persone rimaste in vita. Due di questi sopravvissuti sono le sorelle Andra e Tatianna di cui abbiamo conosciuto la storia attraverso la proiezione del film del Miur che racconta la storia della loro deportazione ad Auschwitz quando erano bambine.
Per tutta quella crudeltà e malvagità dell’uomo proviamo molto dolore e tristezza.
Istituto Comprensivo “G. Falcone – P. Borsellino” di Caulonia, plesso di Caulonia Marina.