Rifiuti, la Regione Calabria commissaria 23 Comuni morosi
Notizia tratta da: strill
Prosegue, da parte della Regione, il commissariamento dei Comuni calabresi che non hanno adempiuto al versamento della tariffa di conferimento dei rifiuti. Con una serie di decreti firmati, per il presidente della Giunta, dall’assessore regionale anziano, Franco Rossi, nei giorni scorsi è stato nominato per 23 Comuni un commissario chiamato al recupero coattivo del credito maturato dalla Regione, con riferimento in particolare alla tariffa sui rifiuti del 2015 e del 2016, anche se non mancano casi di Comuni inadempienti anche in anni precedenti, il 2013 e il 2014.
Tra i 23 Comuni per i quali è stato disposto il commissariamento risultano anche due Comuni capoluogo: Cosenza, debitore verso la Regione di oltre 3,6 milioni (per la tariffa 2013, 2014, 2015), e Reggio Calabria, debitore per oltre 18 milioni (anche qui per la tariffa 2013, 2014, 2015). Gli ultimi decreti riguardano, nello specifico, anche i Comuni di San Sosti, Pietrapaola, Luzzi, Lattarico, Grisolia, Cerchiara e Carolei (provincia di Cosenza), Caccuri, Strongoli, Scandale, Savelli, Roccabernarda, Pallagorio, Crucoli, Ciro’ Marina, Belvedere Spinello (Crotone), Motta San Giovanni (Reggio Calabria), Zungri, Simbario, Pizzoni, Francavilla Angitola (Vibo Valentia).
I decreti di commissariamento sono motivati dal fatto che, come si legge nei provvedimenti, “la puntuale riscossione della tariffa consente di poter far fronte alle spese necessarie per il pagamento dei concessionari/gestori dei diversi servizi afferenti la gestione del sistema dei rifiuti, in assenza del quale potrebbero perpetrarsi disservizi e criticità in termini di conferimento/smaltimento dei rifiuti, sino al mancato conferimento dei rifiuti in impianto, con il probabile accumulo lungo le vie cittadine e il conseguente nocumento alla salute pubblica e all’ambiente”. Nel complesso – come reso noto dalla Regione nello scorso mese di luglio – la somma anticipata dalle casse regionali per sopperire al mancato pagamento dei Comuni nel periodo 2013-2018 ammonta a oltre 300 milioni di euro. A fine luglio e a ottobre sono stati adottati i primi decreti di commissariamento, che hanno riguardato 35 Comuni calabresi, ai quali si aggiungono i 23 commissariati nei giorni scorsi.