Applausi per Salvini a Napoli, svelato il retroscena: “Fratè, ci hanno dato 20€”
Notizia tratta da: globalist
Applausi dei ‘colerosi napoletani’ venuti per omaggiare chi ha fatto carriera politica vomitando insulti contro i terroni e i meridionali usando le stesse volgarità che oggi lui e i suoi camerati usano contro migranti, soprattutto se di pelle nera e africani?
Possibile. Ma con qualche precisazione: a gonfiare la platea sono state chiamate le Truppe Cammellate del Grande Fratello (il metodo è lo stesso dei funerali di Genova) che per denaro hanno battuto le mani per il razzista xenofobo ex anti-meridionale e ora a caccia dei voti dei meridionali.
Marco Messina dei 99 posse ha raccontato un gustoso retroscena sul “successo” di Matteo Salvini a Napoli: come scrive Messina su Facebook, “dopo il corteo contro Salvini decido di passare davanti alla Prefettura per vedere la faccia dei fan napoletani della Lega. Riconosco due ragazzi del mio quartiere – va avanti Messina – che alla mia domanda sul perché fossero lì mi hanno risposto ‘Fratè, ci hanno dato 20€'”.
Il post ha suscitato diverse critiche verso i due ragazzi in questione, difesi però dallo stesso Messina: “È facile convincere un ragazzo che guadagna 500 euro al mese lavorando a nero – spiega – a farsi un giro a piazza Plebiscito con una bandiera di Salvini in mano. Io non mi sento di condannarli”