La vicenda del ponte Allaro testimonia quanto sia insignificante la nostra classe politica
Pubblicando questa foto,
Rocco Femia di Attiviamo Caulonia ha commentato: “L’Anas alle 00:28 sul ponte Allaro. Non si era mai vista prima. Cosa ci sta nascondendo ?”
Gli fanno eco altri commenti che affermano che anche i carabinieri questa notte avrebbero monitorato il traffico sul ponte. Per qualcuno starebbero rilevando il passaggio dei mezzi pesanti, facendoli attraversare uno alla volta.
Negli ultimi giorni anche la nostra redazione è stata sommersa di commenti preoccupati da chi teme addirittura che il ponte possa cedere.
Un comunicato dell’Anas ha informato del costante monitoraggio in atto ma non ha confermato nè smentito una possibile chiusura del traffico. Qualora i tecnici rilevassero problemi di stabilità non potrebbero fare altro che bloccare il passaggio ma mancano vere e proprie alternative. I danni sarebbero ingenti non solo per i pendolari ma per l’intera economia di Caulonia e dell’intero comprensorio. La Calabria si ritroverebbe divisa letteralmente in due.
I ritardi nella ricostruzione del ponte Allaro testimoniano di come manchi l’attenzione necessaria verso questo territorio, di quanto sia insignificante la nostra classe politica, sempre attenta alle poltrone e mai all’interesse collettivo.
Un’assemblea di sindaci che non è riuscita ad andare oltre le sfilate (onorando in toto la propria storia di organismo incapace di produrre risultati) e un’amministrazione comunale cauloniese inutilmente fiera delle proprie relazioni politiche coi piani alti del Partito Democratico. Questo il quadro della classe dirigente locale. Nel mezzo i lavoratori e i cittadini, su cui continua a gravare un disagio che sembra purtroppo destinato a peggiorare nei prossimi tempi.