Peppe Marra, Potere al Popolo RC: “Il Pd vanta le dirette streaming del consiglio regionale e poi fa l’opposto al comune di Caulonia”
Intervista a Peppe Marra, portavoce di Potere al Popolo di Reggio Calabria:
L’amministrazione comunale di Caulonia (Sindaco Partito Democratico e Vicesindaco Forza Italia) ha ritenuto di impedire alla nostra testata, utilizzando le forze dell’ordine e facendo appello ad un regolamento comunale mai applicato di censurare le riprese video di un importante consiglio comunale in cui si è dichiarato il dissesto. Stesso tentativo fatto con una emittente tv, Telemia. Ma siamo sicuri che il partito “democratico” sia davvero tale?
Non vogliamo entrare nei dettagli di una vicenda locale e di un regolamento che non conosciamo nello specifico. Certo ci sembra paradossale che un consiglio comunale che rappresenta il momento democratico principale per una comunità limiti, anziché favorire, la pubblicità del confronto e la possibilità ai cittadini di poter conoscere meglio quello che succede, soprattutto su un tema delicatissimo come il dissesto finanziario di un Comune che tante ripercussioni avrà sui cittadini stessi. Lo stesso partito democratico che in Calabria si fa vanto di mandare in diretta streaming le sedute del Consiglio regionale si comporta in maniera opposta nei consessi che dovrebbero essere ancor più “vicini” e vitali per i cittadini. Sullo specifico della “democraticità” del partito democratico, delle sue politiche, del suo modo di intendere l’amministrazione pubblica ci siamo già espressi ampiamente durante l’ultima campagna elettorale che ci ha visto nascere come movimento politico, e sono modalità dalle quali ci siamo dichiarati e ci riteniamo assolutamente distanti.
Perché l’adesione di Potere al Popolo alla manifestazione di giovedì?
Abbiamo aderito immediatamente alla manifestazione intanto per sostenere Ciavula e il suo direttore: anche se il nostro movimento politico è nato solo qualche mese fa, l’esperienza politica e sociale di tante e tanti di noi è datata, e in Ciavula abbiamo sempre visto dalla sua nascita una voce coraggiosa e libera e uno strumento di informazione vera, che ha dato spazio a delle battaglie che abbiamo portato avanti nel tempo e che magari non sono riuscite a trovare spazio in testate più blasonate, e per questo la ringraziamo. E poi perché, soprattutto nella nostra terra, ogni voce libera va difesa e sostenuta sempre, anche quando quello che dice può non convenirci.
Con l’arrivo al governo dei populisti temi ripercussioni sulla libertà di stampa?
Intanto diciamocela tutta: la libertà di stampa e il livello di informazione già non gode proprio di buona salute nel nostro Paese. Lo dicono gli osservatori internazionali e gli istituti di ricerca che non collocano certo l’Italia tra i primissimi posti nelle classifiche mondiali sul punto. Ma soprattutto è impossibile non avvertirlo quando vediamo che l’informazione è spesso delegata ai salotti televisivi con commentatori più attenti al proprio look che alle fonti su cui basano i loro sproloqui. Oggi abbiamo al governo dei populisti certo, e ci sono proprio grazie a delle campagne di falsa informazione, grazie a certa, troppa, stampa che ha veicolato determinati slogan e inseguendo mode e paure, piuttosto che analizzare fatti e dati: penso ad esempio al concetto di invasione legata all’immigrazione o al gender. Certo questa situazione già drammatica può peggiorare ancora di più se, come immaginiamo, difficilmente riusciranno a mantener fede alle varie promesse elettorali, e allora bisognerà dare la colpa a qualcuno… Per questo è importante difendere la vera informazione ed è importante essere a Caulonia giovedì.