Concluso il corso di pizzaiolo per i beneficiari Sprar di Gioiosa Ionica
Si parla spesso della necessità di “integrare”, di fornire strumenti affinché chi proviene da Paesi altri non si trovi a rinforzare le sacche di povertà che, sfortunatamente, esistono anche nel nostro Paese.
Lo strumento di integrazione in assoluto più efficace è il lavoro, ma è anche il più complesso da raggiungere in una fase storica caratterizzata da incertezze economiche e da scarse opportunità di inserimento nel mercato lavorativo.
Il Progetto territoriale SPRAR di Gioiosa Ionica, gestito dalla Rete dei Comuni Solidali, ha da sempre provato a porsi proprio l’inclusione sociale come obiettivo base di ogni percorso di accoglienza.
Lo ha fatto stimolando l’emersione di competenze e aambizioni di chi, da richiedente asilo o titolare di protezione internazionale, si trova a trascorrere parte della sua esistenza nel nostro territorio.
Per questo e grazie al confronto costante con bisogni e aspirazioni, è stato strutturato un Corso di Formazione professionale di Base per la figura di Pizzaiolo di 80 ore, che si è concluso lo scorso venerdì 25 maggio 2018.
Il corso ha visto protagonisti sei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale ospitati nel Progetto SPRAR attivo nel Comune di Gioiosa Ionica.
Attraverso l’aiuto di un pizzaiolo professionista, che ha sapientemente raccontato una delle arti più preziose del popolo italiano, i nostri beneficiari hanno appreso le tecniche fondamentali di base, dall’utilizzo degli ingredienti, ai lieviti sino alle tecniche di preparazione dell’impasto e di quelle di cottura, ricevendo alla fine del percorso un attestato spendibile nel mercato del lavoro.
Il bilancio di questa esperienza è stato certamente positivo. Attività di formazione come il corso appena concluso, incoraggiano innegabilmente l’inclusione sociale favorendo la possibilità di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro anche dei soggetti più svantaggiati e ne accrescono la fiducia nel futuro.