Raggiunto accordo sullo statuto della Rete Europea dei Comuni Solidali
Si è appena conclusa la prima giornata dei lavori del quinto appuntamento del progetto Solida nel comune di Birgu, a Malta.
Durante la mattinata gli amministratori di Birgu hanno dato il benvenuto alle sette delegazioni provenienti da Spagna, Portogallo, Croazia, Slovenia, Grecia e Italia.
L’Italia è l’unica nazione presente con due delegazioni: quella del Comune di Gioiosa Ionica composta dagli assessori Luca Ritorto e Lidia Ritorto e dall’architetto Angela Alfieri, e quella della Rete dei Comuni solidali formata da Giovanni Maiolo, del coordinamento nazionale di Recosol e da Suely Di Marco, responsabile della comunicazione del Progetto Solida.
L’esperto maltese di immigrazione Mark Causon ha illustrato ai presenti le politiche migratorie della nazione europea, approfondendo gli accordi bilaterali tra Italia e Malta ed elogiando le esperienze di accoglienza dei migranti della rete dei comuni solidali.
La seconda parte della mattinata è trascorsa all’insegna dello studio della storia e della cultura locale attraverso delle visite guidate al forte Sant’Angelo e al museo marittimo.
Il momento più importante è giunto nel pomeriggio, quando si è discusso della rete dei comuni solidali europea da costruire.
I partner si sono accordati sulla versione finale dello statuto e sulle procedure da seguire per arrivare, entro l’autunno, alla costituzione dell’associazione Solida.
Grande la soddisfazione di Giovanni Maiolo: “non era affatto scontato che saremmo arrivati ad un accordo. Aver trovato l’unanimità d’intenti dimostra la ferrea volontà di tutti i partecipanti di proseguire sulla strada intrapresa, quella di costruire una rete che dia voce a livello europeo ai comuni.”
Per domani la fitta agenda di impegni prevede anche un incontro con il Ministro dell’Interno e della sicurezza nazionale maltese, Michael Farrugia.