L’associazione ADDA denuncia la mancata ripartizione dei fondi per gli alunni disabili
Riceviamo e pubblichiamo
L’Associazione Adda fin dalla sua Costituzione(Febbraio 2014) ha sempre denunciato l’approccio approssimativo degli Enti preposti nel garantire un Diritto costituzionalmente garantito. In questi anni ne abbiamo visti di tutti i colori: rimbalzo di competenze, fondi assegnati a fine anno scolastico(2016/2017), Comuni che non elaboravano i piani, Scuole che usavano i fondi per fini non specifici, tutto ciò a danno degli alunni disabili privati di figure professionali e materiale didattico necessario per l’apprendimento e l’integrazione.
Ancora una volta a circa 2 mesi dalla fine dell’anno scolastico DENUNCIAMO la mancata ripartizione dei fondi della legge 27/85,non è ammissibile che assistiamo a mancate rendicontazioni degli anni precedenti,non è ammissibile che a tutt’oggi la Città Metropolitana di Reggio Calabria brancola nel buio, non è ammissibile che si deve adire il Tribunale Amministrativo perché gli Enti di prossimità(Comuni) non prevedono nei loro bilanci i fondi per le figure che sono necessarie per una didattica inclusiva
Per tutti questi motivi ci appelliamo al Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Dott Antonio Marziale affinché ci informi dei risultati scaturiti dalle sue innumerevoli segnalazioni di violazione e renda edotti sugli atti perpetrati dalle Istituzioni oggetto dei sui inviti alla corresponsabilità.
Convinti come siamo che un paese è più ricco se percepisce la diversità come un fattore di ricchezza.
Vito Crea-Presidente ADDA