Il week-end dello studente al Liceo Scientifico Zaleuco di Locri
Riceviamo e pubblichiamo
Un modo diverso di fare lezione, ma non per questo meno efficace di quello tradizionale. Un metodo alternativo, ma più coinvolgente. Il Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri ha sperimentato l’attività di cogestione tra docenti e studenti interna all’istituto, durante il week-end dello studente di venerdì 2 e sabato 3 marzo.
Le lezioni alternative sono state organizzate e gestite dal Comitato Studentesco del Liceo Zaleuco, che ha proposto un’organizzazione delle giornate a misura di studente, con musica, film, dibattiti su varie tematiche e attività educative in diversi ambiti. Le giornate hanno impegnato e divertito i ragazzi, piacevolmente sorpresi di essere coinvolti in qualcosa di nuovo in un luogo tanto amato quanto odiato come l’istituto scolastico, che diventa così più familiare e colloquiale.
Le attività che hanno impegnato gli studenti in queste giornate di lezione alternative sono state numerose: dal concerto studentesco al cineforum, dai laboratori di disegno, scienze o fisica all’educazione letteraria, sessuale o alimentare, dal talent show dei ragazzi a un approccio alla programmazione per i meno esperti, dai tornei di ping pong e di pallavolo a quelli di scacchi e dama.
Il Liceo è stato inoltre onorato della presenza di Francesco Mazza, regista del docu-film “Genti di Calabria”, accompagnato da una delegazione di studenti del Liceo Classico “Gallupi” di Catanzaro. Mazza e i suoi ragazzi, dopo la visione del cortometraggio, si sono confrontati con i giovani dello “Zaleuco” in un interessante dibattito che ha offerto molti spunti di riflessione.
Le attività organizzate e proposte, poiché varie e di interesse generale, sono state apprezzate da tutti, studenti e docenti, che sono stati felici e soddisfatti di prenderne parte.
Le giornate si sono svolte in maniera tranquilla, in un ambiente stimolante che ha favorito il dialogo con i docenti e la collaborazione e la socializzazione tra gli studenti, che hanno potuto scoprire di avere interessi in comune con altri ragazzi che prima non conoscevano, e magari d’età diversa, ma tutti accomunati dall’essere alunni del Liceo “Zaleuco”.