La Uil Fpl accusa l’Asp di Reggio Calabria di non pagare i dipendenti
Riceviamo e pubblichiamo
Non finiremo mai di stupirci delle assurdità regnati nell’ASP di Reggio Calabria, dove alla tragica situazione di servizi chiusi, guasti di apparecchiature, riduzione del personale, si registra l’insipienza e l’ignavia della Regione Calabria che, causa non ben precisati motivi, lascia senza stipendio forse sino al 5 p.v. circa cinquemila famiglie.
Infatti pur avendo adottato il DCA n. 60 dello scorso 20.02.2018 con il quale era stato effettuato il riparto delle quote FSR (Fondo Sociale Regionale), notizie provenienti dalla Regione parlano di una revoca dello stesso atto che non fa altro che dilatare i ritardi nel pagamento degli stipendi.
Se a tutto ciò si aggiunge l’incuria da parte dei vertici dell’ASP di Reggio Calabria che ha emesso mandati in numero tale da attingere ed esaurire l’anticipazione di cassa, nonostante e malgrado i vincoli senza preservare le somme necessarie per l’erogazione degli stipendi, è evidente il quadro desolante che viene fuori da questa situazione, che mette in difficoltà tutti i lavoratori che non possono fare fronte agli impegni causa la mancanza di certezza.
La segreteria Provinciale UILFPL Reggio Calabria