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Dialogo con Fabio Macagnino al Caffè Letterario “Mario La Cava” domani a Bovalino
Riceviamo e pubblichiamo
Candalìa non è solo il titolo dell’album ma un concept che tocca molteplici argomenti che stanno da tempo nel cuore dell’artista calabrese. Si potrebbe sintetizzare in pochi aggettivi l’intero lavoro: i desideri, i sogni, la locride, il sud in rapporto al nord, la sensualità e l’amore. Sono questi temi che Macagnino affronta con la tipica calma degli uomini del sud; rallentando, indugiando e “candalijando” (che appunto significa cullarsi) questa vita frenetica. Rallentare è una provocazione culturale in questa nostra società,
ansiosa di inventarsi di continuo una qualunque attività, perché l’essere umano vale solo quando produce e guadagna.
La parola calabrese ‘candalijarsi’ fa al nostro caso: può essere l’occasione per un calmo viaggio dentro se stessi, per lasciare venire a galla sogni impolverati e desideri rinnegati, per inseguire una musica sconosciuta ma familiare.
Ufficio Stampa Mario La Cava