Politici e cittadini calabresi, moltissima la solidarietà verso Federica Roccisano, silurata malamente da Oliverio e dal Pd
La notizia del siluramento di Federica Roccisano da parte di Oliverio su pressione del Partito Democratico era nell’aria da tempo. Ora che si è concretizzata nel modo peggiore, con Oliverio a spiegare che in Calabria sarebbe scoppiata una guerra sociale a causa di Federica Roccisano, da ogni dove attraverso i social media giunge la solidarietà dei calabresi all’ormai ex assessore regionale.
Riportiamo solo alcuni commenti, per dare il senso della vicinanza che in molti stanno dimostrando all’ex assessore.
A partire dal Sindaco di Cetraro che scrive: “Un errore gravissimo aver rimosso l’assessore Federica Roccisano. Lo dico da convinto sostenitore del Presidente Oliverio, ma questa revoca non trova alcun fondamento in quanto in questi anni i Sindaci hanno costantemente trovato nell’assessore Roccisano una quotidiana interlocuzione. A Federica Roccisano, pertanto, esprimo a nome mio e della giunta da me guidata apprezzamento per il lavoro svolto e solidarietà per l’amarezza che questo atto provocherà in chi, come lei, non si è mai risparmiata”.
Nino Forte scrive: “E anche Federica Roccisano, dopo trenta mesi, paga pegno. Pare che Oliverio l’abbia esautorata dall’incarico “in quanto su alcune problematiche di particolare rilevanza sociale sono emersi limiti ed insufficienze nella conduzione dell’assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali che hanno contribuito ad alimentare, in diverse circostanze, un clima di tensione sociale”. Insomma, c’è mancato poco che facesse scoppiare una guerra e allora bisognava fermarla a tutti i costi! Presidè, non so se ridere o piangere…nell’incertezza rido”.
Il Coordinamento 4 marzo di Mammola va oltre, paventandone una futura candidatura: “Il coordinamento 4 marzo è solidale con Federica Roccisano, nonostante abbia fatto un ottimo lavoro non capiamo i motivi della sua revoca se non per logiche politiche oscure, comunque siamo disponibili a valutare di sostenerla in una eventuale candidatura futura”.
Melania Splendore del centro diurno disabili “DI Sole e D’Azzurro” scrive: “Le motivazioni che spingono la politica a prendere decisioni, come quella di rimuovere dal suo incarico l’Assessore Regionale Federica Roccisano, sono a me incomprensibili e inspiegabili. Ho avuto modo di conoscere Federica, donna di carattere, colta, intelligente, sensibile e sempre attenta a sostenere e affrontare le battaglie per tutti coloro che, prima del suo mandato, erano invisibili e non considerati.
La politica per l’ennesima volta ha tolto la parola ai deboli per favorire i propri interessi. A lei la mia stima e solidarietà”.
Samuele Losardo di Area Democratica: “Giunge come un fulmine a cielo sereno la notizia della revoca del mandato assessorile, all’on. Federica Roccisano, da parte del Presidente della Regione Calabria, on. Mario Oliverio. Le valutazioni espresse dal Governatore circa l’insufficienza e la limitatezza dei risultati conseguiti dall’assessore alle “ Politiche sociali e Lavoro “ stridono fortemente contro le competenze da lei maturate nel corso del mandato e la sua capacità a tessere rapporti istituzionali con tutte le realtà comunali calabresi, alle quali non faceva mancare la sua vicinanza ed la sua assistenza. Una figura, preminentemente umana, alla quale non può non essere riconosciuta il merito di aver creato uno spartiacque storico tra l’esasperante burocratismo regionale e le istituzioni referenti a livello locale. Ho avuto modo, in qualità di consigliere comunale delegato alle Politiche Sociali di incontrarla più volte nella mia città, come pellegrina che, personalmente, va a visitare i luoghi dove più si avverte il bisogno di vicinanza alla massima Istituzione regionale. Ho avuto modo di apprezzare la sua cordialità e le sue qualità morali, ancor prima di restare ammirato dalle sue idee e dalle sue iniziative a favore del lavoro giovanile e del sostegno a tutte le forme di diversità sociale ed ai portatori di handicap. Un grave errore sottrarla ai bisogni della gente della nostra Calabria, nella quale prevale, indiscutibilmente, la forza di poteri, indisponibili al conseguimento del bene pubblico e della rinascita della nostra martoriata terra. E’, questo, il giusto e meritato riconoscimento di meriti, fatto pubblicamente da parte di un componente del Consiglio comunale di Cetraro, che non esiterà a concretizzare altrove le sue idee nelle prossime competizioni elettorali”.
Federico Curatola, ex sindaco: “Se queste sono le reali motivazioni, di grazia, signor Governatore, potrebbe dirci quali sono gli assessorati “d’eccellenza”? Quali le conquiste per le quali verrà ricordata la Sua amministrazione?
Federica Roccisano è stata una figura tra le più attive, concrete e propositive di questi anni e giustamente Lei le revoca la nomina.
Un buon inizio d’anno, non c’è che dire”.
Francesca Lagatta: “Cara Federica Roccisano, la tua disfatta era stata già decisa un anno e mezzo fa e io ne avevo ampiamente parlato sulla stampa. Se non sei come loro, sei contro di loro. È sempre così.
Piena solidarietà a una donna che avrebbe potuto fare tanto ma le hanno lasciato fare poco perché non si è adeguata a certi sistemi”.