Successo per l’incontro gioiosano su donazione del sangue e delle cellule staminali

Successo per l’incontro gioiosano su donazione del sangue e delle cellule staminali

Donando…Si Vive!

Da Gioiosa Ionica parte un invito ad avvicinarsi alla donazione del sangue e delle cellule staminali

Comunicato del 04.12.2017

Un importante messaggio di solidarietà, ma, anche, un forte richiamo a praticare un gesto di cittadinanza attiva che può salvare vite umane, è stato lanciato nell’incontro svoltosi a Gioiosa Ionica sabato 2 dicembre.

L’incontro divulgativo “Donando …Si Vive!”, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Gioiosa Ionica, con il supporto della locale Consulta delle Associazioni, è stato reso possibile dalla sinergica collaborazione tra l’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma Onlus) Sezione “Alberto Neri” RC-VV e l’AVIS Provinciale di Reggio Calabria (Associazione Volontari Italiani del Sangue).

L’incontro ha visto una nutrita partecipazione degli studenti del locale Liceo Scientifico e di una delegazione delle scuole medie inferiori. Dopo i saluti del sindaco di Gioiosa Ionica Salvatore Fuda, della Dott.sa Marilena Cherubino, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale  “Gioiosa – Grotteria” e del Dott.  Antonino Morfea, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Zanotti Bianco” Marina di Gioiosa Ionica, il tema  della diffusione della cultura e pratica della donazione di sangue e cellule staminali come gesto di solidarietà, ma, anche, di cittadinanza attiva,  che dovrebbe far parte del “bagaglio” di conoscenze ed azioni di ogni buon cittadino, è stato affrontato dagli illustri relatori.

Il presidente dell’AVIS Provinciale Dott. Antonino Posterino, ha spronato i giovani a «non essere indifferenti alla sofferenza dell’altro, perché quella sofferenza ci appartiene» e li ha invitati ad avvicinarsi al gesto nobile della donazione di sangue, anonima, gratuita, periodica e volontaria.

Densa di contenuti la relazioni del Dott. Massimo Martino, Direttore del C.T.M.O. Centro Unico Regionale Trapianti di Cellule Staminali e Terapie Cellulari “A. Neri” , che ha ricordato i progressi fatti dalla scienza medica, ricostruendo le tappe di un percorso che ha portato a vittorie importanti nella lotta alle principali patologie tumorali del sangue (leucemie, linfomi, mielomi). Il Dott. Martino ha richiamato «l’importanza del lavoro di squadra, di un grande squadra coesa per dare speranza ai nostri malati».

Il Dott. Giuseppe Console, Responsabile del Registro Donazione non Consanguinea C.T.M.O. Centro Unico Regionale Trapianti di Cellule Staminali e Terapie Cellulari “A. Neri”, ha catturato l’attenzione degli studenti, illustrando come avviene la raccolta di cellule staminali da sangue periferico ed il successivo impianto sul malato.

Le relazioni hanno suscitato numerose domande e  richieste di approfondimento da parte degli studenti.

Apprezzati anche gli interventi di Rocco Ritorto, volontario AIL, e Nicola Ritorto, volontario AVIS.

Non ha voluto far mancare la sua presenza il Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace Mons. Francesco Oliva, che, da convinto donatore di sangue, ha voluto lanciare un messaggio verso la solidarietà attiva in queste feste natalizie. Nello specifico ha invitato a rinunciare al 5% della propria spesa  natalizia per destinarlo a chi quella spesa non può e non riesce a farla.

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