“A distanza di un mese dalla disinfestazione di tutto il centro storico di Caulonia contro i pidocchi dei piccioni, pensavo si fosse trovato anche la soluzione per un allontanamento forzato dei volatili, in quanto la loro presenza continua ad assumere proporzioni tali da costituire un serio rischio di natura igienico-sanitaria per il possibile pericolo di trasmissione di malattie infettive e parassitarie pericolose per l’uomo e per gli animali domestici.
Ma anche per il pericolo di danno a carico di edifici pubblici e privati, per il degrado dei monumenti nonché per i problemi che creano al decoro urbano. L’abbandono delle case del centro storico diventano dimora abituale dei piccioni, a causa della vetustà degli infissi o dell’assenza degli stessi, contribuisce ad aggravare un fenomeno che può arrecare seri danni alla collettività. L’alimentazione incontrollata richiama i volatili che stazionano anche nelle zone limitrofe, aumentando così il numero di colonie creando problemi all’ecosistema urbano. Con la ditta che aveva effettuato tale disinfestazione si era parlato di eventuali dissuasori da utilizzare in paese come ad esempio gli ultrasuoni, opzione possibile ed efficace, oppure come in alcune città l utilizzo di falchi. Chiaro che i miei sono dei semplici suggerimenti che devono essere valutati dall Amministrazione a seconda dei soldi a disposizione nelle casse comunali, ma è certo che dopo un opera di disinfestazione di quella portata, non avrebbe senso non trovare velocemente la soluzione per ovviare al problema, altrimenti ci dovremmo trovare nuovamente, tra alcuni mesi, rifare un altro ciclo di disinfestazione con un costo non indifferente.”
A Ciavula