Un arresto a Stignano e due denunce a Locri e Agnana

Un arresto a Stignano e due denunce a Locri e Agnana

Negli ultimi giorni sono state effettuate ulteriori attività di contrasto alla criminalità organizzata, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti  di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato focus ‘ndrangheta.
Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego dnumerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri che sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto S.E. dott. Michele di Bari, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari anche nei confronti di pregiudicati, inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. 

Sono stati altresì allestiti numerosi posti di controllo alla circolazione stradale per una capillare vigilanza sulle tante persone/auto in movimento. 

All’esito dei mirati servizi:

− i Carabinieri della Stazione di Stignano hanno tratto in arresto I.M., 33enne del posto, per danneggiamento aggravato, minaccia e resistenza a P.U.. L’uomo avrebbe minacciato i Carabinieri intervenuti presso la sua abitazione a seguito di una richiesta pervenuta sul “112” inerente dissidi di natura privata e, successivamente, utilizzando un bastone di legno, avrebbe danneggiato l’autovettura di servizio colpendola più volte nella parte superiore dello sportello posteriore e sul tetto;
– i Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato un 56enne di Canolo, titolare di una ditta con sede in quel centro, per gestione di acque reflue senza le previste autorizzazioni. Lo stesso avrebbe effettuato senza alcuna autorizzazione scarichi di acque reflue industriali nei pressi di un torrente ivi presente, versando i rifiuti speciali in un’area demaniale che è stata sottoposta a sequestro;
− i Carabinieri della Stazione di Locri hanno denunciato un 34enne del posto, di origine indiana, poiché ritenuto responsabile di ricettazione. L’uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di uno smartphone risultato provento di furto denunciato a Locri ad agosto del 2016.
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