FESTA DI S. MARIA DI GIOIOSA IONICA – PIU’ DI SEI SECOLI DI FEDE E DI STORIA
Riceviamo e pubblichiamo:
Si celebra domenica 9 luglio nella Frazione S. Antonio nel “Santuario S. Maria delle Grazie” . Messa alle 6,00 ed alle 10,00 (diretta Telemia, se si risolve il problema del costo satellitare). Nel pomeriggio alle ore 18,00 Santa Messa a cui seguirà la processione lungo la provinciale . Oggi servizio di presentazione della festa sul TG di Telemia.
Più di S E I C E N T O ANNI ! Rendiamoci conto, della nostra storia anche attraverso la secolare Festa di S. Maria della Frazione S. Antonio di Gioiosa Jonica. E la teniamo “emarginata”. Una Festa che aveva anche una florida fiera e di notevole importanza se poi andiamo a vedere che nel 1500 venivano venditori e compratori non solo della zona ma da tutta la Calabria: atti scritti ufficiali testimoniano presenze da Cosenza (non c’era autostrada e automezzi), da Catanzaro da Reggio ! Da oltre un trentennio la “fiera” è scomparsa ma la festa è rimasta tenacemente ancorata alla fede ed alla tradizione. Vengono ancora i devoti dal territorio della Locride.
Vengono le verginelle, vengono i pellegrini. L’altro ieri c’era un folto gruppo di verginelle di Pirgo per un voto alla Madonna. Ieri altra presenza di devoti di Donisi che con un gruppo di bambini ha fatto un voto alla Madonna. Abbiamo intervistato Giuseppina Trichilo, una “storica” anziana di S. Antonio che ci hanno raccontato il Miracolo della Madonna e la “Pietra” rinvenuta nel fondo Zamparelli dove si narra ci sia stata la visione della Madonna seduta su quella pietra. Ed abbiamo intervistato la “capo gruppo ” dei pellegrini di Donisi, Maria D’Ettore, ne è venuta una storia autentica, di fede, di continuità e di coinvolgimento dei giovani per tramandare anche “dopo di loro” questa devozione per Maria ed il pellegrinaggio: si parte a piedi alle 4 di mattina da Donisi, si raccolgono i gruppi lungo il tragitto (è una procedura seguita nei secoli), si arriva attraversando il letto del fiume Torbido per arrivare puntuali alle sei al Santuario per partecipare alla Messa e pregare. Dice la signora Maria “Era una tradizione ed un atto di fede che stava scomparendo. Allora abbiamo deciso da un paio d’anni di far rivivere la storia e la devozione dei nostri avi, inculcandola anche ai nostri figli”. “Un lungo viaggio di due ore, ma è un viaggio che non ci pesa, perchè cantiamo e invochiamo la Madonna. Arriviamo al Santuario più energici e forti di prima. Chiediamo i miracoli alla Madonna e la Madonna dopo aver parlato con il Figlio, i miracoli ce li fa”: