AMMENDOLIA: “CAMPISI VINCITORE MA LA POLITICA È STATA MESSA AL BANDO”
Caro direttore,
Passati i primi giorni e superate le prime sensazioni -che non sempre sono le più giuste-consentimi di fare qualche pacata riflessione sulle recenti elezioni amministrative di Caulonia.
Ritengo di avere il necessario distacco per una analisi oggettiva.
Chi ha vinto?
La risposta è addirittura banale: ha vinto la lista “Caulonia futura” con circa il 51% dei voti validi. In tale contesto il vincitore in assoluto è stato il dottor Domenico Campisi.
E’ stato il primo eletto ed i suoi voti appaiono consolidati ed assolutamente non fittizi.
In percentuale ha preso quasi un quarto dei voti dell’intera lista facendo da trainer per la vittoria.
Aggiungo: Campisi è stato capace di creare a Caulonia superiore il clima necessario per far vincere la sua lista con una percentuale di voti decisamente più alta rispetto al resto del Comune.
Consensi usurpati? Manomissione delle elezioni?
No!
Consensi meritati, lavorati, sudati.
Domenico Campisi è stato premiato per essere una persona ed un medico assolutamente disponibile con la propria gente.
Quindi non ha usurpato nulla. Non ha manomesso nulla! Non ha ricattato nessuno. S’è limitato a raccogliere quanto ha seminato con il suo impegno personale. Mi sembra però chiaro un fatto: la gente è stata messa in condizione di dover scegliere tra singole “persone”, ovviamente tutte rispettabili. Non essendoci la griglia naturale della Politica ha usato come metro di giudizio: l’amicizia, della stima personale, la vicinanza .
Questo è un dato di fatto che porta però ad una conclusione unica ed incontrovertibile : la “Politica” è stata messa al bando.
Le forze in campo, ne portano i meriti o le responsabilità. Dipende dai punti di vista.
Da parte mia nessuna accusa personale, nessun dito alzato verso questo o quella lista, questo o quel partito. Solo una constatazione oggettiva di quanto è avvenuto.
Ovviamente non so se quanto ho appena detto avrà un riverbero positivo sul Paese!
Sarò sicuramente superato ma ,secondo me, Caulonia senza un Progetto politico, culturale e sociale, è un paesetto senza futuro.
Ovviamente bisognerà mettersi d’accordo su ciò che si intende per politica e su ciò che intendiamo per capacità di programmare il domani.
Forse quanto è avvenuto non era ineluttabile! Consentimi in tal senso un ricordo personale: quaranta anni fa avevo i bambini piccoli ed ogni volta che avevano la febbre alta ero costretto a portarli a Pediatria di Locri ( allora reparto di assoluta eccellenza).
I miei rapporti con quasi tutti i medici del paese erano piuttosto “freddi” anche e purtroppo con persone di famiglia. Incomprensioni nate solo e sempre sul terreno politico e quasi sempre,( il quasi è di troppo) per mie responsabilità.
Eppure alle elezioni del 1975 , da giovane candidato alla provincia, ha avuto- se non ricordo male- la maggioranza assoluta dei consensi o comunque una percentuale altissima di voti. La gente ha siglato il mio nome ma i voti non erano assolutamente miei. Si votava un progetto politico, una storia personale, una scelta di vita, una speranza.
Il tempo scorre inesorabilmente! Volgendomi indietro vedo nitidamente i miei errori, le occasioni mancate, e le importanti conquiste che pur ci sono state.
Quasi un anno fa ho rifiutato l’invito rivoltomi da una grandissima parte dell’ex maggioranza, da tanti cittadini, da esponenti interni ed esterni a Caulonia, oralmente o per iscritto ,l’invito di candidarmi a sindaco.
Di tale irrevocabile scelta, non mi sono pentito neanche per un attimo. Non sono anfibio e non saprei adattarmi in contesti privi di “ossigeno” politico.
Ribadisco e ribadirò in ogni circostanza di aver guidato l’amministrazione comunale che in termini assoluti e relativi non ha eguali per le opere pubbliche realizzate e finanziate.
Questo non basta!
Tanti colpi di scalpello non fanno il Davide di Michelangelo; perché questi possa realizzarsi, l’artista deve avere l’Opera in testa e nel cuore. Oggi so che qualche opera pubblica non può sostituire un “Progetto”.
Senza un’ Idea di fondo, le persone danzano senza senso. I “nemici” di ieri, dopo solo due mesi, sono gli amici di oggi, per poi ritornare ad essere i nemici acerrimi di domani.
A questa danza macabra non ho voluto mai partecipare!
Come cittadino di Caulonia, mi auguro soltanto che dalla recente “prova” possa nascere tanto bene. Il dato positivo in assoluto è la presenza di tanti giovani che da sicura risorsa potrebbero trasformarsi in una grande speranza per il futuro.
Il sindaco per la prima volta è donna ed anche questa è una speranza.
Per fare degli esempi concreti sulle cose che ho detto, se ne avrò voglia ritornerò in futuro. Intanto ti saluto con stima
Ilario Ammendolia