Nessun consigliere comunale in difesa dell’Allaro

Già da 10 giorni Francesco Tuccio ha promosso una petizione on line in difesa dell’Allaro, vittima di sversamenti inquinanti per come denunciato ripetutamente alle autorità competenti “dall’eremita Frederic Vermorel (insediato presso il convento di Sant’Ilario del comune di Caulonia) e riprese dai vari organi di stampa dal 2007 fino ad oggi”.

Il nostro giornale ha aderito convintamente a questa campagna il cui obiettivo è raggiungere 500 firme da inviare alle Procure della Repubblica di Locri e Vibo Valentina per chiedere “una verifica urgente sull’esistenza e sul corretto funzionamento dei depuratori nei comuni di Nardodipace, Fabrizia e Mongiana (della provincia di Vibo Valentia), ed, altresì, una indagine su eventuali altre fonti e attività inquinanti, ed una analisi sulla salubrità attuale delle acque, perseguendone a norma di legge gli eventuali responsabili”.

Un’iniziativa meritevole, partita dal basso. Ad oggi sono 119 le firme raccolte, tra cui spicca quella di Don Fabrizio Cotardo.

Non si può non notare che nessun consigliere comunale, nè di maggioranza nè di minoranza, ha ancora firmato. Galateo istituzionale verso i sindaci di Nardodipace, Fabrizia e Mongiana? Dinanzi alla necessità di difendere un bene comune come l’Allaro mi sarei aspettato di trovare i consiglieri comunali (TUTTI) schierati in prima linea. Come al solito sbagliavo…