Osservatorio Cittadino Rifiuti Siderno: L’isola che non c’è, ma si paga
Riceviamo e pubblichiamo:
A quasi un anno di distanza dall’ultimazione dei lavori -o meglio, dal rilascio del certificato di ultimazione dei lavori da parte dei tecnici, datato 16 Luglio 2016- la tanto agognata isola ecologica di Siderno giace chiusa al pubblico ed incompiuta. Nonostante l’Amministrazione Comunale, a seguito del rilascio del certificato di regolare esecuzione dei lavori, abbia regolarmente liquidato i compensi alla Ditta esecutrice con due determine nei mesi di Luglio ed Agosto 2016, nonostante abbia autorizzato la messa in esercizio con determina del 6 settembre 2016 e abbia altresìapprovato il 30 Dicembre 2016 il certificato di regolare esecuzione dei lavori peraltro, ignorando le ripetute segnalazioni da parte dell’Osservatorio Cittadino per i Rifiuti circa le incongruenze tra progetto e realizzazione-, apprendiamo dall’Albo Pretorio, che con determina n.73 del 25 Maggio 2017, l’ A.C. ha provveduto a revocare le determine di agosto e dicembre relative all’ultima tranche di pagamento ed al certificato di regolare esecuzione.
Come Osservatorio Cittadino saremmo lieti di complimentarci con l’A.C. per aver preso finalmente atto delle nostre segnalazioni se non fosse che leggendo il predetto atto amministrativo si evince che questa decisione é conseguenza del sopralluogo effettuato dalla Polizia Giudiziaria con il RUP del Comune di Siderno ed i direttori dei lavori e, quindi, il risultato probabile di un esposto presentato da noi presso la Procura di Locri in data 09/01/2017.
Alla luce dell’ultimo (per ora) atto di questa vicenda, alcune riflessioni diventano d’obbligo. Ci viene da pensare che se i nostri amministratori, anziché additarci come «gufi» e fare falsi proclami di apertura del Centro Comunale di Raccolta Rifiuti, avessero tenuto in maggiore considerazione le nostre segnalazioni, magari si sarebbero potuti risparmiare soldi pubblici e soprattutto guadagnare del tempo prezioso per fare entrare in funzione l’isola ecologica a vantaggio della collettività, unica cosa che a noi interessa.
A tal proposito, vogliamo chiedere come si possa giustificare l’ulteriore spesa di 8.000 euro (con affidamento diretto) del mese di novembre per realizzare una recinzione inutile e non prevista nel progetto all’interno del Centro di Raccolta. Ci chiediamo anche perché le nostre segnalazioni, avvenute a partire dal mese di settembre, siano state ignorate al punto da approvare il certificato di regolare esecuzione dei lavori nel mese di Dicembre. Si tratta di arroganza o semplice sprovvedutezza? In ogni caso, non ci sono giustificazioni per chi dovrebbe amministrare nell’interesse dei cittadini tutti.
L’Osservatorio Cittadino per i Rifiuti, fin dalla sua costituzione, ha cercato di dare il proprio contributo per una corretta gestione del territorio comunale con l’intento di essere di supporto all’Amministrazione che, al contrario, proprio sulla realizzazione e gestione del Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti ha ignorato e osteggiato la nostra collaborazione tanto da costringerci a rivolgerci alle autorità giudiziarie per ottenere giustizia.
Noi continueremo ad operare nel solo interesse della collettività augurandoci di trovare in futuro un atteggiamento di maggiore collaborazione da parte delle istituzioni comunali, ma comunque determinati a denunciare qualsiasi irregolarità.
Il Direttivo
Osservatorio Cittadino Rifiuti Siderno