Domenico Sainato è un giovane e brillante professionista gioiosano che sta facendo valere la sua professionalità in giro per il mondo: una delle intelligenze italiane che “arricchiscono” gli altri paesi. Dagli studi al piccolo Liceo Scientifico gioiosano alla laurea in ingegneria a Bologna, fino ai suoi ruoli direttivi di oggi: una bella storia per un figlio autentico della nostra Gioiosa.
Qualche giorno fa (il 3 Maggio scorso), Domenico Sainato ha ricevuto una visita speciale: quella dell’Ambasciatore italiano in Olanda, Andrea Perugini. “Una bella testimonianza di stima” – rivela Domenico – “che mi rende orgoglioso, da italiano, del grande lavoro che stiamo svolgendo in Olanda“.
L’ambasciatore Perugini ha voluto visitare un’azienda che è un simbolo concreto dell’internazionalizzazione dell’economia italiana: e lì ha incontrato il nostro giovane concittadino.
L’attuale funzione di Sainato, infatti, é quella di Managing Director (Direttore Generale) dell’azienda “Comecer Netherlands”. Comecer Netherlands (prima si chiamava “Veenstra Instruments”) é un’azienda olandese acquisita da Comecer Italia nel 2012. L’azienda si occupa di sviluppo e produzione di sistemi per la produzione di radiofarmaci. E’ lo stesso Domenico a spiegarci meglio: “ci occupiamo sia di prodotti hardware sia di software che permettono ai dipartimenti di medicina nucleare di produrre radiofarmaci. I radiofarmaci sono un particolare tipo di farmaci che vengono iniettati nei pazienti affetti da malattie come il cancro, per scopi terapeutici o diagnostica“.
L’azienda é composta da 50 dipendenti e ha un fatturato di 8.3mil. Ad oggi, un’azienda in salute, come ci spiega orgoglioso Domenico Sainato: “dopo sforzi mirati ad industrializzare i progetti di sviluppo in corso e a renderli fruibili dal mercato, oggi guardiamo con grande fiducia al futuro”.
Precedentemente, Domenico si è occupato di Project Management (gestione di progetti per la costruzione di laboratori di medicina nucleare) per Comecer Italia: aree Asia, Africa e Medio Oriente, in un primo momento; USA, Canada e Australia, dopo. Dopo due anni in questo ruolo e l’esperienza maturata anche a contatto con diverse culture in giro per il mondo, gli é stato chiesto di supportare l’integrazione dell’azienda acquisita.
Il trasferimento in Olanda è avvenuto nel luglio del 2013, prima come Resident Manager e dal gennaio del 2014 come Managing Director, per un cambio di management già programmato. Prima la gestione era in carico alla vecchia proprietá.
Chiediamo allora a Domenico quale è stata la principale difficoltà incontrata in questa sua esperienza di successo: “La maggiore sfida é stata quella” – questa la sua risposta puntuale – “di cambiare il modo di gestione e di acquisire fiducia da parte di una squadra olandese, essendo io l’unico italiano in un paese straniero, per lo più assai giovane di etá (avevo 34 anni)“.
“D’altronde – continua Domenico – “l’obiettivo programmato era proprio quello di inserirci con efficacia nel mercato olandese ed europeo, in un settore altamente innovativo e competitivo come quello della medicina nucleare“. Risultato raggiunto, potremmo dire: lo confermano i dati di mercato, lo ribadisce l’attenzione dell’ambasciata italiana.
Impegno, competenza, apertura: si può partire dalla nostra piccola Gioiosa per conquistare il proprio pezzo di mondo.
Buon lavoro, Domenico: ci vediamo a casa, tanto un gioiosano torna sempre nel suo amato paese.