Spari contro l’auto dell’assessore. E meno male che a Caulonia non c’è la mafia…
Ancora una volta, di notte, mani armate della loro stessa vigliaccheria hanno colpito.
Stavolta a farne le spese è Maurizio Sorgiovanni, assessore alle attività produttive, alla sanità e allo sport del comune di Caulonia. La sua auto, parcheggiata sotto casa a Ursini, è stata crivellata di colpi. Al momento non si hanno informazioni per tentare di capire chi siano gli autori dell’intimidazione e le ragioni. Non sappiamo se l’intimidazione scaturisca da motivazioni personali o relative al suo ruolo politico. Ma qualunque esse siano si tratta di un segnale pericoloso.
Mi è capitato di sentire dire tante volte, anche in assemblee pubbliche, che Caulonia è un paese in cui la mafia non è poi così presente come in comuni vicini. Quanto accaduto la notte scorsa è l’ennesimo schiaffo a chi da sempre minimizza il problema. Perchè mafia non è solo il traffico di droga o il pizzo, ma anche mandare segnali, di qualunque tipo di segnali si tratti, utilizzando colpi di armi da fuoco. Mafia è cercare di influenzare con la violenza le scelte di un amministratore pubblico ma anche semplicemente di un comune cittadino.
Per fortuna siamo anche un paese che ha forti anticorpi, che devono essere sostenuti e potenziati.
Non possiamo che esprimere solidarietà all’assessore Sorgiovanni e all’Amministrazione comunale, garantendogli tutto il sostegno della nostra redazione. Li invitiamo a non cedere di fronte a questo atto intimidatorio. Perchè siamo consapevoli che Caulonia, paese sempre litigioso e che non teme lo scontro politico, sa comunque unirsi ogni volta che serve per respingere interferenze violente ed estranee ad ogni regola del vivere civile.