UN’OPERA PUBBLICA FONDAMENTALE CHE HA RISOLTO IL RISCHIO IDRAULICO DEL TORRENTE JERULLI.
NEL PIANO STRUTTURALE È STATO PREVISTO INOLTRE IL PARCO FLUVIALE URBANO DEL JERULLI CHE SORGERÀ A C/DA SAN GIOVANNI.
Il lavoro di messa in sicurezza idraulica del torrente Jerulli è quasi terminato. Un lavoro lungo con tante difficoltà, più volte interrotto e ostacolato anche politicamente. Finanziato nel 2009 con fondi POR quando al tempo della provincia di Reggio Calabria e delle sue rappresentanze elettive votate dai cittadini, riuscivamo ad ottenere questo importante risultato per la città di Polistena.
Ora che il lavoro volge alla fine, sentiamo di ringraziare anche l’impresa di costruzioni che ha subito la recente intimidazione, avendo lavorato in condizioni davvero difficili, oltre che ambientali, anche finanziarie per via dei ritardi nell’erogazione dei fondi regionali.
Questo importante lavoro permetterà che una grossa parte urbana rappresentata da abitazioni e soprattutto da persone, sarà d’ora in avanti al riparo da possibili esondazioni del torrente, che nonostante le sue apparenti piccole dimensioni, ad ogni alluvione diventava pericoloso.
Ecco l’elenco delle zone oggi più sicure C/da San Biagio, via pittore Cannata, via Berlinguer, via San Francesco, via Marco Polo, via Rodinó Toscano, via Rocco Gatto, c/da San Giovanni, via Giorgio Ambrosoli, via Salvo D’Acquisto, c/da Guzzella, c/da Monte, c/da Don Domenico.
Sento pure il dovere di rassicurare coloro che hanno proprietà agricole lungo il torrente Jerapotamo che oggi riceve parte dell’acqua del torrente Jerulli, dalla deviazione del canale di “troppo pieno” compiuta.
Le relazioni tecniche osservano che lo Jerapotamo è in grado di ricevere la nuova portata.
Il vero problema delle aste fluviali della provincia è la scarsa manutenzione. Non si eseguono costantemente gli interventi di pulizia e regimentazione. La nuova “città metropolitana di Reggio Calabria” che ha sostituito la provincia, ente finora competente, dovrebbe Occuparsi di questo serissimo problema. Tanti disastri infatti dipendono dalla rottura di argini e briglie mai riparati nonché dalla rarità degli interventi di ripulitura e risagomazione dei torrenti.
Solleciteremo in tal senso gli enti preposti a farsi carico di una completa pulizia dei bacini fluviali che interessano la città di Polistena, a partire dal torrente Vacale, mai come oggi lasciato in condizioni di abbandono.
Annunciamo infine che nella zona di c/da San Giovanni dove è stato realizzato il canale deviatore, l’idea dell’Amministrazione, inserita nel Piano Strutturale Comunale è quella di realizzare un parco urbano attrezzato tale da raccordare la zona urbana con quella periurbana in un disegno di espansione dei servizi pubblici nelle aree di completamento.
Polistena lì 03/12/2016
Per l’Amministrazione Comunale
IL SINDACO – Dott. Michele Tripodi