Durante l’ultimo tavolo sindacale, si è concordato di rendere pubblica una sintesi dei passaggi riguardanti le nuove norme sulla mobilità in deroga. Con decreto ministeriale n. 83473 del 1.8.2014 il Ministero del Lavoro ha ridisegnato la normativa relativa agli ammortizzatori sociali in deroga stabilendo i requisiti di cui devono essere in possesso i richiedenti. Nello specifico, per quanto riguarda la mobilità in deroga del 2014, il predetto decreto ha distinto i beneficiari in due macro gruppi: chi ha superato al 1^ gennaio 2014 i 36 mesi e chi ha percepito alla stessa data meno di 36 mesi, stabilendo altresì che i soggetti che all’ 1 Gennaio 2014 avevano già fruito di almeno 36 mesi anche non consecutivi di prestazioni di mobilità in deroga potevano usufruire di cinque mesi; per coloro invece che sempre al 1 Gennaio 2014 avevano usufruito di meno di 36 mesi potevano beneficiare di sette mesi. E così è stato fatto in Calabria grazie ad un investimento di 92 mln di competenza nazionale e di 120 mln resi disponibili dalla Regione Calabria. Ad oggi, infatti, i beneficiari rientranti nella categorie “over 36 mesi” hanno percepito fino alla quinta mensilità del 2014, mentre quelli “under 36 mesi” hanno percepito fino alla settima mensilità del 2014. Per quanto attiene la possibilità di fruire della mobilità 2015, così come Disposto dal Ministero del Lavoro con nota nr. 7065 dell’ 11-12-2014 e come riportato nella circolare INPS nr. 107 del 27-5-2015, viene stabilito che “non possono essere concessi trattamenti di mobilità in deroga senza soluzioni di continuità rispetto all’evento del licenziamento ovvero, a trattamenti già conclusi “. Appare pertanto chiaro che – il requisito della continuità – è espressamente richiesto dalle norme e dalle disposizioni ministeriali e che non si può prescindere da esso. Alla data attuale si evidenzia che possiedono i requisiti previsti dalle norme ministeriali e che quindi potranno accedere al pagamento della mobilità per il 2015 solo 1186 soggetti per i quali la settima mensilità coincide con il mese di dicembre 2014, garantendo lo status di continuità al 1^ gennaio 2015. I fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro per la mobilità in deroga e la cassa integrazione in deroga del 2015 sono 72,2milioni e potranno essere erogati successivamente all’accordo sindacale che ne disciplinerà le modalità, coerentemente con i vincoli normativi cui si è fatto riferimento sopra. In virtù di quanto chiesto e ottenuto dal Ministero del Lavoro in merito all’aumento della deroga, di superare il tetto massimo del 5% portandolo al 50%, e all’opportunità di programmare con gli stessi fondi servizi di politiche attive, l’assessorato al lavoro e il dipartimento stanno lavorando d’accordo con le organizzazioni sindacali per dare risposte al maggior numero possibile di percettori.