Le pesanti accuse del capo della Protezione Civile calabrese
Il capo della Protezione Civile calabrese Carlo Tansi sul suo profilo facebook questa mattina ha parlato di un probabile procedimento disciplinare nei suoi confronti:
“Un Dipartimento della Regione Calabria sta per avviare un procedimento disciplinare nei miei confronti per alcune mie dichiarazioni pubbliche apparse su Facebook. Rischio seriamente di essere rimosso da direttore della Protezione Civile regionale e di tornarmene a fare lo scienziato al CNR. Me ne farò una ragione”.
Questa una sua dichiarazione pubblica, contenuta in un post della sua pagina facebook del giorno 8 novembre:
“Prima dalla protezione civile regionale passavano decine di milioni di euro di appalti a gruppi imprenditoriali che rappresentavano i colletti bianchi di un sistema affaristico-mafioso. Da quando rivesto questo ruolo tutto ciò non accade più. Ecco perché qualche nostalgico politico e uno pseudo-sindacato mi fanno la guerra. Tutto ciò con la complicità di qualche direttore generale in odore di pensione che, con la complicità del pseudo-sindacato, tenta la carta estrema del procedimento disciplinare. Questa ed altre farse sono protette da ataviche testate e da sedicenti nuovi canali d’informazione ad esse collegate. Questo sistema vomitevole deve morire se teniamo al futuro dei nostri figli”
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