Oggi vogliamo esporre un caso concreto, emblematico, quello della connessione Linkem dell’ufficio del progetto Sprar di Gioiosa Ionica, che ha la sua sede in via Diaz.
La connessione Linkem in quella sede serve ovviamente per permettere ai migranti ospiti di connettersi alla rete ma anche agli operatori dell’accoglienza per il loro lavoro. Per esempio l’area legale di quel progetto deve quotidianamente aggiornare la banca dati del Ministero dell’Interno. Ebbene, non solo pare che la presenza della connessione sia l’eccezione ma oggi, di fronte all’ennesima telefonata di una operatrice al numero di Linkem, si è sentita rispondere che manderanno un tecnico ma a spese del richiedente e poi l’hanno tenuta in attesa circa venti minuti, fino a quando l’operatrice ha deciso di interrompere la telefonata.
Problemi temporanei possono sempre capitare ma, per fare un altro esempio, proprio ieri diversi redattori di Ciavula non sono riusciti ad aggiornare la nostra testata perchè utilizzano connessioni Linkem.
Dobbiamo segnalare, per dovere di cronaca, l’unico commento positivo che ci è pervenuto dai lettori su Linkem. Un lettore dice di ricevere un buon servizio e che la connessione “va come una scheggia”. Molti altri lettori che ci scrivono in privato molto probabilmente non possono che invidiarlo.