S. Giovanni di Gerace: Programma festa Madonna delle Grazie
Riceviamo e pubblichiamo:
I festeggiamenti popolari in onore della Madonna delle Grazie si svolgono a San Giovanni di Gerace ogni anno, per tradizione, la terza domenica di settembre.
Si tratta di una festa molto sentita e partecipata, alla quale prendono parte tantissimi pellegrini provenienti da tutti i paesi vicini (Martone, Grotteria, Gioiosa Ionica, Siderno…) e dai paesi dell’entroterra della Piana di Gioia Tauro (Giffone, Anoia, Melicucco, Cinquefrondi, Polistena) L’attaccamento delle popolazioni della Piana verso la Madonna di San Giovanni di Gerace ha origini lontane e oscure. Rimane infatti ignoto il motivo di questo singolare “gemellaggio” nel culto che lega due zone, ed in particolare unisce due paesi dell’entroterra della costa tirrenica (Giffone e Melicucco) al Santuario di San Giovanni di Gerace. Importante è anche la presenza, in occasione della festa, dei tanti emigranti sangiovannesi che ritornano, ogni anno, da ogni parte del mondo, per assistere alle celebrazioni in onore della Vergine delle Grazie. Moltissimi sangiovannesi che risiedono nel Nord Italia ritornano a settembre in Calabria, magari solo per pochi giorni, per “vivere” la festa della Madonna delle Grazie e per riunirsi nella gioia della festa ai loro parenti. Molti emigrati in Australia ritornano spesso a San Giovanni, per ritrovare le loro radici nella fede mariana. Si tratta di una sorta di cordone ombelicale mai recìso che unisce ancoratanti emigrati Sangiovannesi alla Madre comune. La festa comincia con un intenso novenario, che si conclude alla vigilia della solenne ricorrenza, la terza domenica di settembre. Per nove giorni consecutivi il Santuario delle Grazie è meta di continui pellegrinaggi. Per tradizione, molti gruppi di pellegrini dei paesi vicini giungono a San Giovanni a piedi nei giorni del
novenario. Per l’anno 2016 nell’ambito del novenario è stato inserito anche il raduno mensile di preghiera per la liberazione e guarigione da ogni male, con l’invocazione dell’intercessione di San Michele Arcangelo e la litania del sangue di Cristo. All’antivigilia della festa è prevista una fiaccolata di preghiera con percorso dal Santuario fino alla C.da “Madonna”, con arrivo presso il sito dove sorgeva anticamente il Santuario delle Grazie, dove esiste un’edicola votiva commemorativa. La festa “ufficiale” comincia il sabato, giorno di vigilia. Durante tutta la giornata
al Santuario si succedono le messe e l’arrivo di gruppi di pellegrini. La sera del sabato comincia l’intensissima veglia di preghiera (a nottata). Si tratta di uno dei momenti di preghiera più vivi e significativi: per tutta la notte nella Chiesa gremita risuonano canti e preghiere, in un clima di gioia e di attesa per il giorno di festa. Nella giornata e nella serata del sabato di vigilia si esibisce nel paese la banda musicale. Il grande giorno di festa, domenica, vede l’afflusso di moltissime persone. La celebrazione solenne delle ore 10:00 e la susseguente processione per le vie del paese
sono il culmine dei festeggiamenti. La processione si snoda per le vie di San Giovanni di Gerace, partecipata e intensa, animata da musica, canti e preghiere. Dopo il rientro della statua al Santuario, per tutto il pomeriggio e la serata continua l’afflusso di fedeli. I festeggiamenti si concludono nella serata di domenica con uno spettacolo musicale e, al termine, lo spettacolo dei fuochi artificiali.
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