Bene comune, collettività e la prepotenza dell’ignoranza
Ogni giorno chi serve e rappresenta le istituzioni si confronta con diverse e diverse richieste, talvolta anche pretese da parte dei cittadini. Perché in Calabria non c’è niente e il niente è sempre responsabilità delle istituzioni. E quindi si cerca di trovare soluzioni, si dialoga con il cittadino, si investe in partecipazione, perché la partecipazione è la dimostrazione più alta della democrazia. Poi un bel giorno leggi queste notizie, di un treno non solo pagato con fondi regionali, ma pagato con i soldi della COLLETTIVITÀ che viene distrutto a sassate da balordi. Deve essere chiaro che il danno non è fatto a trenitalia o alla regione, ma che il danno è stato recato alla collettività tutta, a chi il treno lo prende e a chi no, perché di un buon trasporto pubblico ne beneficia anche chi trova meno traffico per le strade. Pertanto la condanna deve essere unanime, da parte delle istituzioni e di tutta la società, così come lo è stato il danno.
A Ciavula