GEMELLAGGIO CONFRATERNITA S. ROCCO DI CASIGNANA CON GLI AMICI DI SAN ROCCO

A Ciavula 13 Agosto 2016 11:32

GRANDE SODDISFAZIONE PER IL GEMELLAGGIO CONFRATERNITA S. ROCCO DI CASIGNANA CON GLI AMICI DI SAN ROCCO. IL MESSAGGIO DEL REVERENDO:LE DUE ASSOCIAZIONI DEVONO ESSERE COME I CANI DI SAN ROCCO PER PORTARE IL PANE AI BISOGNOSI. ED IL SINDACO VITO CRINO’ ELOGIA GLI AMICI DI SAN ROCCO ED IL SINDACO SALVATORE FUDA.

Il gemellaggio è stato costituito mercoledì notte 10 agosto in forma solenne pubblica nella Chiesa di San Rocco di Casignana.
Gli Amici di San Rocco guidati dal Presidente Luigi Napoli e presenti in numero considerevole, hanno risposto positivamente e con entusiasmo alla proposta di gemellaggio pervenuta dal Priore della Confraternita Antonella Mirarchi, dal Coordinatore Comitato Rocco Romeo e dal Sindaco Vito Crinò. Il Comune di Gioiosa è stato rappresentato dal Vice Sindaco Laura Crimeni.
E’ stata una festa di popolo nel Rione Chiesa, colore distintivo giallo, con tanta partecipazione di cittadini.
E’ piaciuta ed ha avuto grande successo la innovativa iniziativa del 1° Palio di San Rocco, una disputa tra i sei rioni in cui è stato diviso il paese, assegnando a ciascuno un colore distintivo, con il compito di abbellire, pulire e arricchire dei propri colori il rione e di creare un piccolo altarino per ospitare una sera per ciascun rione le Reliquie di S. Rocco di 200 anni fa.

Riportiamo il testo delle interviste del Reverendo e del Sindaco.
Il reverendo don Zephirin Ombomi ha detto: “Il gemellaggio è una buona cosa tra le due Comunità della Confraternita di Casignana e degli Amici di San Rocco di Gioiosa Jonica. E’ per me una grande gioia come parroco di celebrare questo gemellaggio a livello diocesano. E’ un motivo per mettersi insieme, di parlare, di paragonare le due feste, per vedere un pò cosa possono fare. San Rocco ha lasciato un segno. Io penso che essere insieme le due Comunità è un ulteriore segno. Anche il Vescovo Oliva in questi giorni sta continuando a parlare molto della carità. Io ho chiesto a queste due Comunità di essere i “cani” di San Rocco per portare il pane ai bisognosi. Dico basta con le grandi feste, ma proseguiamo il nostro cammino con fede che lascia opere di bene, seguendo le orme di San Rocco”.

Il Sindaco Vito Antonio Crinò: “Il gemellaggio per me è motivo di grande orgoglio e di felicità perchè l’amore per San Rocco non deve avere confini. San Rocco è il pellegrino della fede ed il pellegrino dell’amore. Noi abbiamo l’obbligo di imitare il suo esempio e di crescere nell’amore e nella fede verso San Rocco e verso i Fratelli.
Quindi io ringrazio veramente di cuore gli Amici di San Rocco di Gioiosa Jonica perchè hanno risposto positivamente al nostro invito
Particolarmente voglio ringraziare il Sindaco Salvatore Fuda, qui degnamente rappresentato dal Vice Sindaco Laura Crimeni, ed ancora una volta desidero riconoscergli e rinnovargli la mia stima ad un uomo della legalità, ad un uomo corretto, ad un uomo di cultura e ad un uomo che vuole il progresso della propria Città e quindi merita tutta la nostra stima e tutto il nostro affetto. Salvatore Fuda è una persona di qualità, veramente corretta, onesta e trasparente. Fa onore al vostro ed al nostro territorio che oggi sia anche un consigliere della Città Metropolitana assieme all’altra degna rappresentante della Locride Caterina Belcastro, Vice Sindaco di Caulonia.
Questo gemellaggio deve essere anche un gemellaggio delle Amministrazioni e dell’Associazione dei Comuni.”
Sono intervenuti anche il Priore Antonella Mirarchi, il Coordinatore del Comitato Festa S. Rocco di Casignana Rocco Romeo, il Presidente degli Amici di San Rocco Luigi Napoli, il Vice Sindaco Laura Crimeni ed il giovane Giovanni Minnici, autore della proposta di gemellaggio: “L’idea mi è nata osservando ogni anno la festa di San Rocco di Gioiosa Jonica ed ho constatato la stessa devozione ed attaccamento al Santo così come avviene qui a Casignana”.
Alla fine -per concludere il momento conviviale consumato all’arrivo degli Amici di San Rocco nell’ampia sala dell’asilo delle Suore Salesiane Oblate del S. Cuore- vi è stato un bouffet di frutta rigidamente “gialla” accompagnata da tanta bella musica, in una cornice di popolo che poi ha fatto la nottata di preghiera in Chiesa.