Ordine Assistenti Sociali Calabria: solidarietà verso la famiglia Congiusta
Senso di solidarietà e senso del dovere sono i motivi che hanno spinto il Presidente Amalia Talarico dell’’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria, insieme ad una delegazione, composta dal Vicepresidente Romeo e dalla Consigliera Muri, ad essere presente domenica sera, a Siderno, per l’intitolazione della strada “Largo Gianluca Congiusta”. Senso di solidarietà verso la famiglia Congiusta che dal 2005 si batte per ottenere giustizia contro l’assassino del giovane Gianluca; senso del dovere di una professione deontologicamente schierata al servizio del riscatto sociale in qualsiasi forma esso di manifesti.
Una presenza indispensabile per dire “no alla ‘ndrangheta”, e testimoniare la vicinanza dell’Ordine a “Libera Terra”, all’Amministrazione Comunale e all’Associazione Cambiamenti (che hanno promosso l’iniziativa), alle numerose associazioni, istituzioni, cittadini della locride e volontari, giunti da ogni parte d’Italia armati di rastrelli e ramazze per tirare a lucido il luogo del ricordo.
“Lottare per una Calabria migliore”, commenta ancora il Presidente, “che garantisca i diritti dei cittadini e li riscatti da qualsiasi forma di subalternità e di ostacolo verso l’affermazione del proprio benessere”, significa essere accanto a coloro che combattono l’oppressione sociale e personale della ndrangheta che dilania la nostra terra, significa sposare il messaggio di Roberta, sorella di Gianluca, di continuare a volare, e, nel ricordo dei “caduti” per mano della ndrangheta, costruire condotte e comportamenti quotidiani positivi che valorizzino l’onestà e la giustizia quali elementi fondanti per far crescere la Calabria e renderla migliore.