Per le vie del centro di Gioiosa Ionica, al via il progetto Don Milani

Con grande successo l’ associazione Don Milani-Onlus ha dato inizio al progetto “La cultura al centro storico” che, come già annunciato, è nato all’ interno della misura ministeriale “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”. L’ iniziativa è stata lanciata ieri pomeriggio e ha visto coinvolti numerosi ragazzi appartenenti all’ associazione Libera provenienti da Abruzzo, Lombardia, Lazio, Puglia, ospitati per una settimana all’ interno del centro Don Milani presso Torre Galea. Le menti curiose e gli sguardi attenti dei giovani ragazzi hanno scrutato le bellissime vie del centro storico di Gioiosa Ionica, guidati da un’ impeccabile equipe di esperti del Circolo Studi Storici “Le Calabrie”, quali Gian Francesco Solferino, Marilisa Morrone e Vincenzo Naymo. Nella loro visita, i ragazzi sono stati accompagnati lungo i punti nevralgici del centro storico gioiosano, partendo dal castello medievale alla chiesa Matrice, per poi attraversare la via Caracciolo e ammirare i bellissimi palazzi baronali, la porta Barletta, la chiesa dell’ Addolorata e, infine, risalire dalla Porta Falsa fino al piazzale direttamente successivo. L’ itinerario, che ha toccato storia e arte al calar del sole, si è concluso con lo spettacolo di giocoleria e arte di strada da parte dell’ associazione “La Gurfata”, umanizzando le antiche vie che portano al castello e dando ad esse un tocco di musica e colori. Alla fine, i ragazzi più caparbi hanno avuto l’ opportunità di sperimentare un’ arte antichissima, quella di strada appunto, e si sono cimentati nelle tecniche di giocoleria. L’ evento sarà riproposto sabato 30 luglio alle ore 18:30 presso la piazza antistante al castello, dove i maestri giocolieri allieteranno i ragazzini del centro Don Milani. In un caldo pomeriggio d’ estate Gioiosa Ionica riscopre le sue bellezze e rinnova secoli di storia, mettendoli a disposizione dei propri cittadini e dei giovani provenienti da tutta Italia. Ancora una volta, la cultura è in grado di creare movimenti convergenti che da ogni parte d’ Italia tendono al centro, questa volta quello storico di Gioiosa Ionica.