MATURITA’ 2016: INTERVISTA AGLI STUDENTI DEL LICEO SCIENTIFICO DI GIOIOSA IONICA
Si è svolta oggi la fatidica terza prova degli esami di maturità, ultima delle tre prove scritte che oggi ha riportato sui banchi di scuola oltre 500 mila studenti. Tra ansie, pronostici, domande e ipotesi su possibili tracce, molti maturandi stanno portando a termine un percorso durato cinque anni, mettendo alla prova conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso del tempo. Stamattina, ad aspettare la loro uscita davanti al Liceo Scientifico di Gioiosa Ionica c’era anche Ciavula, pronta a raccogliere le prime impressioni ed espressioni dei ragazzi. La prova si è svolta alle ore 9:00 per la durata di due ore circa, come da regolamento ministeriale. Poco dopo le 11:00, ecco uscire i primi studenti che, dopo un chiaro sospiro consolatorio, hanno espresso volentieri il loro parere a riguardo.
Prova superata tranquillamente –sostengono- eccetto inglese e chimica, le due discipline che abbiamo trovato più complesse in quanto toccavano degli argomenti abbastanza vasti. Le tracce, inoltre, non erano in linea con le simulazioni svolte nei mesi precedenti in quanto abbiamo trovato un livello di difficoltà maggiore per alcuni quesiti, minore per altri.
Speranze deluse o soddisfatte, quindi?
Alla fine tutto è andato come speravamo. In particolare, siamo molto soddisfatti della commissione che presiede questi esami: umanità e professionalità da parte dei commissari ci ha colpito fin da subito e ci ha permesso di affrontare le prove sentendoci perfettamente a nostro agio.
Come vi sono sembrate le tracce della prima prova e, soprattutto, qual è stata quella più gettonata tra di voi?
La prima prova di quest’anno ci ha sorpresi perché le tracce erano belle e fattibili. Ci siamo stupiti di essere stati in linea con la maggior parte delle scuole e, infatti, le scelte maggiori hanno riguardato il rapporto padre-figlio nella letteratura e il saggio breve sul paesaggio.
Com’è andata la vostra notte prima degli esami? Avete qualche aneddoto o pensiero da raccontare?
Come gruppo classe abbiamo deciso di riunirci e stare insieme, scambiandoci opinioni, condividendo le emozioni tra di noi e attraverso i social. La sensazione che abbiamo provato un po’ tutti è stata quella di non sentirci pronti più che nell’affrontare gli esami, nel vivere il seguito di questa esperienza. Sono tanti i punti interrogativi, sappiamo che ci divideremo ed è un po’ come affrontare un salto nel vuoto.
Riti scaramantici per questi esami?
Oltre a toccare ferro, pregare e ascoltare ripetutamente la stessa canzone porta fortuna, abbiamo deciso di indossare tutti quanti una maglietta azzurra con scritto Arridimu ca fallimma #smaturati2016. Il suo significato? Prendere la vita con filosofia, sorridere di fronte alle difficoltà e sperare di farcela, sempre. Il nostro slogan è stato molto apprezzato anche dalla commissione e ha portato un pizzico di allegria in un’atmosfera un po’ tesa, quella tipica degli esami di Stato.
Mattinata di esami conclusa anche per il Liceo Scientifico di Gioiosa Ionica, ma non prima di assistere all’esame di una ragazza speciale in classe con gli altri dal primo anno di scuola. Tutti i compagni hanno deciso di supportarla e applaudirla in un giorno così importante all’insegna dell’inclusività e della vera condivisione. La maturità, in fondo, è prima di tutto questa e, siccome la filosofia di questi ragazzi piace anche a Ciavula, auguriamo loro un grosso in bocca al lupo per i prossimi orali e per il futuro che li aspetta.