Arresti e denunce nella Locride
Carabinieri Gruppo di Locri. Contrasto alla criminalità: piano nazionale/transnazionale “focus ‘ndrangheta”.
Nel corso dell’ultima settimana sono state ulteriormente incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale.
Tale attività si è focalizzata nei territori più sensibili, sotto l’aspetto dell’ordine e sicurezza pubblica, delle tre Compagnie e in particolare a sud, nella “Costa dei Gelsomini”, giurisdizione della Compagnia di Bianco, al centro nella zona ricadente nella c.d. “Valle del Bonamico”, territorio della Compagnia di Locri e a nord nella “Vallata del Torbido” giurisdizione di Roccella Jonica.
I Carabinieri, tra l’altro, hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta nei citati punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo, nell’arco dell’intera settimana, di 629 persone e di 389 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco e di controllo.
All’esito dei serrati controlli svolti, è emerso che:
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i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno tratto in arresto PROTA Nicola, 57enne del posto, in quanto destinatario di un ordine di espiazione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. L’arrestato è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione dove dovrà scontare una pena residua di 10 mesi di reclusione in quanto riconosciuto colpevole di truffa;
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i Carabinieri della Stazione di Stignano hanno denunciato un giovane 21enne di Roccella Jonica in quanto ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Lo stesso, nel corso di una perquisizione veicolare sull’autovettura sulla quale viaggiava, è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente oltre 10 grammi di cocaina. La droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro.
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i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica hanno denunciato un 39enne del posto, sorpreso alla guida della sua autovettura con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge mentre a un 27enne di Marina di Gioiosa Jonica hanno contestato amministrativamente la guida in stato di ebrezza alcolica, poiché il tasso alcolemico rilevato era di poco oltre la soglia minima consentita;
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i Carabinieri della Stazione di Ardore hanno denunciato un 57enne del posto per furto di energia elettrica. Nel corso di una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione è stata accertata la manomissione del contatore dell’energia elettrica al fine di eludere i reali consumi di corrente;
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i Carabinieri della Stazione di Locri hanno denunciato due persone:
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un 49enne, di Locri, per aver alienato un’autovettura a lui affidata in giudiziale custodia in quanto sottoposta a sequestro;
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un 45enne, di Siderno, trovato in possesso di un coltello a serramanico rinvenuto sulla sua persona a seguito di una perquisizione personale.