Gioiosa Jonica: invariate le aliquote dell’addizionale comunale IRPEF
Nell’ultima riunione di Consiglio Comunale, tenutasi il 27 Aprile scorso, sono state approvate per l’anno 2016 le aliquote (con i relativi scaglioni di reddito) dell’addizionale comunale IRPEF.
Sull’addizionale comunale IRPEF, l’Amministrazione Comunale del Sindaco Fuda ha deciso di confermare gli scaglioni già deliberati nel 2015, secondo lo schema seguente:
1. Scaglione da € ZERO ad € 15.000,00 aliquota 0,60%;
2. Scaglione da € 15.001,00 ad € 20.000,00 aliquota 0,65%;
3. Scaglione da € 20.001,00 ad € 28.000,00 aliquota 0,70%;
4. Scaglione da € 28.001,00 ad € 35.000,00 aliquota 0,75%;
5. Scaglione da € 35.001,00 ed oltre aliquota 0,80%;
Da registrare l’assenza alla riunione del consiglio dei consiglieri di minoranza Riccardo Modafferi e Serena Palermo.
La deliberazione è stata assunta con il voto favorevole di 8 consiglieri (tutta la maggioranza) e il voto contrario di 1 consigliere (Giuseppe Mazzaferro).
Di seguito, riportiamo testualmente il verbale sulla discussione tenutasi in consiglio comunale, con gli interventi effettuati da parte dei consiglieri comunali.
Il consigliere PALERMO ribadisce che anche per questo tipo di addizionale comunale viene confermata nella stessa misura dell’anno 2015, tenuto conto che era stata già modificata, tenendo conto, anche dei suggerimenti, dati dal Consigliere Mazzaferro. Per quanto detto, propone al Consiglio di approvare la conferma delle aliquote addizionale comunale IRPEF adottate nell’anno 2015, nella stessa misura per l’anno 2016.
Prende la parola il consigliere MAZZAFERRO, il quale ritiene che l’Amministrazione Comunale con la conferma delle aliquote Irpef, non opera alcuna modifica sulla pressione tributaria sul corrente esercizio 2016, mentre si sarebbe aspettato, tenuto conto dell’alta tassazione, una riduzione delle aliquote, tenendo sempre in debito conto gli scaglioni di reddito. Ricorda come nel passato alcuni componenti dell’attuale maggioranza abbiano fortemente criticato la manovra adottata dalla precedente Amministrazione, della quale faceva parte, con cui si era aumentata l’aliquota Irpef, oggi gli stessi componenti non operano nessuna modifica mantenendo sempre costantemente il gettito complessivo. Per quanto detto conferma che mantenere l’attuale tassazione sui cittadini non fa altro che strangolare l’economia locale, che ormai risulta in uno stato di prostrazione continua e ripiegata su se stessa. L’Amministrazione Comunale, deve avere come obiettivo principale, quello di non aggravare l’imposizione fiscale che già raggiunge un livello molto alto, per questi motivi dichiara fin da adesso che voterà contro il mantenimento attuale delle aliquote Irpef.
Prende la parola il SINDACO, il quale ritiene opportuno fare una ricognizione costruttiva su quanto avvenuto nel passato sulla tassazione Irpef. Precisa che durante la gestione del Commissario Prefettizio si era verificata una mancata copertura dei costi della TARSU per circa 76.000 Euro, conseguentemente era stato richiesto, a tutto il Consiglio Comunale, di approvare un adeguato aumento tariffario che successivamente il Consiglio non ha deliberato. L’Amministrazione Comunale subentrata ha aumentato l’aliquota Irpef dallo 0,50 allo 0,80 dichiarando, che l’obiettivo che si intendeva perseguire, era quello di coprire, con il maggiore gettito, la mancata copertura del costo del servizio TARSU al 100%. Successivamente nonostante le tariffe TARSU siano state adeguate per garantire la copertura tariffaria del servizio, la tassazione IRPEF comunale è stata mantenuta inalterata, gravando così ulteriormente sui cittadini. Ritiene comunque che il mantenimento dell’addizionale Comunale Irpef sia necessaria a garantire la copertura dei servizi tenuto conto che, oggi i trasferimenti erariali non esistono più e l’unico fondo che viene garantito è quello di riequilibrio fiscale, che comunque viene in gran parte coperto dal gettito IMU pagato dai cittadini direttamente allo Stato, si tratta in sostanza di una partita di giro che per l’economia locale non crea nessun effettivo vantaggio.