Trump si schiera con Putin e oggi in Italia c’è una sola sinistra: si chiama Partito Democratico
Quello che è appena accaduto alla Casa Bianca pochi minuti fa, quando il Presidente bullo degli Stati Uniti d’America ha provato, senza riuscirsi, ad umiliare il Presidente dell’Ucraina, è gravissimo. La delegazione ucraina è stata poi cacciata dalla Casa Bianca. Quello che era considerato il faro dell’Occidente democratico, gli Usa, ora si sono schierati senza se e senza ma col nazista del Cremlino, com’era prevedibile.
Da oggi cambia tutto.
L’Europa non può più illudersi di essere al sicuro perchè c’è la Nato. L’Europa deve muoversi rapidamente per non essere schiacciata e deve costruire un esercito europeo.
Scrivo queste righe di getto e non voglio prendermi il tempo di approfondire le ragioni di una tale scelta, che dovrebbero essere sotto gli occhi di tutti coloro che guardano al mondo senza le lenti sfocate delle fake news e del più becero complottismo.
Eppure i partiti della sinistra italiana che dicono di stare a sinistra del Partito Democratico fin dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina hanno assunto posizioni che smentiscono la loro storia. La sinistra sta con la Resistenza, loro hanno inneggiato alla resa strumentalizzando le argomentazioni della Pace. Ed oggi, di fronte agli Usa che si schierano col dittatore russo continuano ad invocare la resa dell’Europa perchè, dicono, non serve un esercito europeo.
La guerra all’Ucraina per me è stato uno spartiacque. Da quando è iniziata ho smesso di votare i partiti che si definiscono di sinistra ma che su troppo temi vanno sempre più d’accordo con Trump e con l’estrema destra.
Per non parlare dei 5 stelle, già alleati di Salvini. Il marziano Giuseppe Conte ha appena scritto su facebook: “Andava assolutamente evitato lo scontro che è avvenuto alla Casa Bianca a favore di telecamere: rischia di avvantaggiare Putin”. Rischia? Mai una parola contro Trump.
Ma dai 5 stelle non mi sarei aspettato altro. Dalla sinistra si.
L’unica voce autorevole ad essersi levata in Italia immediatamente è stata quella della Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein: “Trump ha scelto di stare con Putin, ha umiliato con violenza inaudita un popolo aggredito da un dittatore e l’ha fatto in un’imboscata che è puro bullismo istituzionale contro il Presidente Zelensky. Il governo italiano esprima solidarietà e sostegno al popolo ucraino e al suo presidente. Giorgia Meloni non può più procrastinare la scelta: o con Trump, i suoi miliardi e i suoi interessi economici o con la democrazia e l’Europa”.
Salvini ha già difeso pubblicamente Trump, l’appello del Pd cadrà nel vuoto. Ma in questa Italia piena di caricature di politici, Schlein dimostra di avere tutt’altra statura. L’ho votata alle primarie del Pd (pur non essendo mai stato tesserato di quel partito) e ne sono felice.
Oggi bisogna prendere atto che in Italia c’è una sola sinistra che si schiera con gli aggrediti contro gli invasori, con la Resistenza, con la democrazia contro i regimi illiberali e si chiama Partito Democratico.