La Farmacia di Bivongi dona un defibrillatore alla comunità
di Mario Murdolo
Stamattina, Bivongi era in festa per l’inaugurazione di un moderno e utile defibrillatore, generosamente donato dalla locale farmacia degli amici coniugi Alfonso Verdiglione ed Elisabetta Vigliante.
Alla presenza di un folto gruppo di cittadini, ha preso la parola il consigliere comunale, delegato dal sindaco a intrattenere i rapporti con i donatori. Egli, dopo aver illustrato l’importanza della presenza di uno strumento sanitario salvavita, quale il defibrillatore, come primo soccorso in caso di problemi cardiaci, ha voluto ringraziare, a nome di tutti, la famiglia Verdiglione per il nobile e generoso gesto di beneficenza.
Per i titolari della farmacia è intervenuto il figlio Mario il quale, visibilmente emozionato e al contempo molto soddisfatto, ha affermato che l’indimenticabile evento di oggi vuole essere un significativo ringraziamento e riconoscimento al popolo bivongese per aver da sempre dimostrato stima e affetto alla sua famiglia. Lo stesso sentimento è stato ed è tuttora reciproco per lui, che ogni volta che torna a Bivongi viene accolto con simpatia e calorosa amicizia.
Il secondo motivo che ha determinato questa donazione è il fatto che, in quanto operatori sanitari e profondi conoscitori delle problematiche del settore, hanno ritenuto necessario e indispensabile fornire un importante supporto e aiuto a una popolazione che si trova distante ben 50 chilometri dall’ospedale più vicino.
È stata poi la sindaca Grazia Zaffino a ringraziare la famiglia Verdiglione, che, con grande spirito di altruismo e lodevole attenzione verso il nostro paese, ha oggi scritto una luminosa e indimenticabile pagina della sua storia.
La manifestazione si è conclusa con la consegna del prezioso strumento medico da parte del dottor Mario Verdiglione alla sindaca Zaffino, che lo ha deposto nell’apposito armadietto sul muro della farmacia.
La cerimonia è stata arricchita e nobilitata dalla presenza del Presidente della Croce Rossa di Monasterace, dove proprio in questi giorni si sta tenendo un corso per imparare a usare il defibrillatore. Infatti, il defibrillatore è uno strumento non solo delicato ma anche vitale, che interviene in caso di malessere cardiaco, e chi lo manovra è soggetto a gravose responsabilità.
Mi è giunta notizia che, nei prossimi giorni, un altro defibrillatore sarà installato nei pressi del tabacchino, nella parte alta del paese, donato dall’Associazione Donatori di Sangue Lados. I responsabili, Carlo Grazioso e il medico Enzo Valenti, erano presenti oggi in Piazza del Popolo.
Dato che siamo in tema, non posso non citare l’altrettanto generoso gesto del nostro compaesano Carlo Amato che, nel 2022, ha donato alla nostra squadra di calcio un moderno e funzionale defibrillatore.
Tutto sommato, possiamo dire che azioni e opere di solidarietà e altruismo come queste rappresentano eccellenze e primati di cui possiamo andare orgogliosi.