Statistiche di NBA 2024/2025: ecco le migliori franchigie e i cestisti più forti

Statistiche di NBA 2024/2025: ecco le migliori franchigie e i cestisti più forti

Ogni anno negli Stati Uniti così come nel resto del mondo, gli appassionati di pallacanestro sono sempre a caccia di biglietti NBA, per vivere le emozioni del basket più spettacolare al mondo e assistere ai migliori match fino ai grandi playoff.
Anche in questa stagione sono diverse le franchigie al top che comandano la classifica, inoltre, ci sono quelle più in forma e i cestisti che stanno abbattendo tutti i muri delle statistiche.

Oklahoma City Thunder dominano il Gruppo Ovest di NBA
Nei primi 42 match gli Oklahoma City Thunder hanno realizzato 35 vittorie e soltanto 3 sconfitte, l’ultima delle quali contro i Dallas Mavericks, confermando il loro dominio.
Domina Shai Gilgeus Alexander con la sua media di 31.5 punti per match segnati per gli Oklahoma, insieme ad Antetokounmpo a pari merito, nell’altro gruppo con Milwaukee. Segue Jokic con i Denver Nuggets a quota 30.1 punti in media.
Al secondo e terzo posto ci sono rispettivamente Houston Rockets e Memphis Grizzlies con 28 vittorie a pari merito, Houston nelle prime 42 partite, Memphis su 43 gare. I Denver Nuggets rincorrono a quota 27 vittorie su 43, male per ora Clippers e Lakers che però portano Los Angeles nei playoff con il quinto e sesto posto.
Il miglior attacco è quello dei Memphis Grizzlies con 5292 punti realizzati nei primi 43 match, la migliore difesa è quella dell’Oklahoma Thunder con 4352 punti subiti nelle prime 42 gare.

Cleveland Cavaliers e Boston Celtics dominano il Gruppo Est della NBA
I Cavalieri di Cleveland sono al top del Gruppo Est di NBA con 36 vittorie su 42, seguono i Boston Celtics a quota 30 vittorie su 43 gare disputate in queste prime settimane di gennaio.
Buone prestazioni per i New York Knicks con 29 vittorie ma su 45 gare, anche i Milwaukee Bucks tengono il passo al top con le loro 24 vittorie su 41 partite. Male i Chicago Bulls, che restano al limite della zona playoff con 19 vittorie su 44 gare, ma le 25 sconfitte rappresentano un peso troppo grande che tira la franchigia sempre più giù nella classifica.

Record all time di NBA da battere
Ogni match di basket NBA è un evento spettacolare, ma ci sono alcuni record che restano fissi sul muro delle statistiche e sono sempre più difficili da battere.
Per esempio ci sono i primati di Chamberlain, che in un match del 1962 segnò 100 punti nella gara Philadelphia Warriors – New York Knicks, fissando anche il record all time di 59 punti in un solo tempo.
Nel 2015 Klay Thompson con i Golden State Warriors contro i Sacramento Kings segnò 37 punti nel terzo quarto, fissando il record assoluto di punti segnati in un solo quarto.
Poi c’è James LeBron, che dal 2023 ha superato Kareem Abdul Jabbar e ha chiuso la stagione 2023/2024 con 40474 punti segnati in carriera, record assoluto destinato a crescere quest’anno e che ha superato i 41375 punti, per ora. La migliore media punti in carriera calcolata su almeno 800 match resta quella di Michael Jordan, fissata a una media di 30,12 punti per gara.

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