Caulonia senza pediatra, l’appello di Ciavula: “Ogni persona ha diritto a cure mediche adeguate e tempestive”
In un momento storico in cui l’accesso alle cure mediche dovrebbe essere garantito a tutti, Caulonia si trova ad affrontare una situazione che rischia di creare disagi e non solo. Dopo il pensionamento della Dott.ssa Stefania Fiorella Totino, i genitori dei bambini e degli adolescenti cauloniesi sono costretti a recarsi in altri comuni per effettuare le visite pediatriche affrontando spostamenti spesso lunghi e complicati.
Questo non solo aumenta il carico emotivo e logistico delle famiglie ma espone i bambini a potenziali rischi soprattutto in caso di emergenze o di necessità di controlli frequenti.
Inoltre, per le famiglie senza mezzi di trasporto la condizione diventa ancora più insostenibile.
La mancanza di un pediatra locale priva Caulonia di una figura essenziale per il corretto sviluppo e benessere dei nostri figli con la probabilità di trascurare diagnosi precoci e interventi tempestivi.
Di fronte a questa emergenza il primo cittadino Francesco Cagliuso si è attivato prontamente per trovare una soluzione contattando diversi pediatri per cercare di garantire almeno un servizio minimo ma nessuno di loro si è reso disponibile. La circostanza è aggravata dalla risposta dell’azienda sanitaria locale che ha comunicato la carenza di personale medico, confermando l’esistenza di un problema strutturale che non riguarda solo il nostro Comune bensì l’intero sistema sanitario regionale e nazionale.
Noi di Ciavula vorremmo contribuire alla risoluzione del problema lanciando un appello ai potenziali interessati speranzosi che questo articolo possa arrivare alla persona giusta. Evidenziamo che non si tratta di una semplice difficoltà logistica: è una questione di diritti e di equità. Ogni persona, in particolare i bambini, ha diritto a cure mediche adeguate e tempestive indipendentemente dal luogo in cui vive.