Maltempo, la Calabria si prepara a giorni di piogge intense e neve
La situazione appare abbastanza chiara nella prima dinamica di questa configurazione. Una perturbazione atlantica, tuffandosi nel Mediterraneo, risucchierà come una vera e propria aspirapolvere aria fredda dall’Est Europa.
Questo darà vita a una goccia fredda, o Cut-off, che nella giornata di domani causerà forti nevicate sul Centro e parte del Sud Italia, accompagnate da un calo repentino delle temperature. Non escludo che alcune nevicate possano spingersi persino in Tunisia, dove il Cut-off dovrebbe concludere la sua corsa.
Fatta questa infarinatura generale, andiamo nello specifico per quanto riguarda la nostra 𝘾𝙖𝙡𝙖𝙗𝙧𝙞𝙖. Analizzando la mappa estrapolata da Meteociel sulle termiche a 850hPa, notiamo una netta differenza rispetto al Centro Italia. Le termiche più basse si fermeranno sulla Basilicata e Campania, mentre la 𝘾𝙖𝙡𝙖𝙗𝙧𝙞𝙖 appare divisa in due: sulla Calabria settentrionale si registreranno valori tra -2 e -3°C a 850hPa, mentre sul resto della regione si avranno termiche risicate di +0 e +1°C.
Questo significa che le temperature in quota saranno decisamente più fredde sulla 𝘾𝙖𝙡𝙖𝙗𝙧𝙞𝙖 settentrionale, favorendo potenzialmente nevicate più estese, mentre al sud della nostra regione l’aria fredda arriverà più attenuata.
La fase mite e umida che caratterizza attualmente la 𝘾𝙖𝙡𝙖𝙗𝙧𝙞𝙖 verrà presto soppiantata dall’aria fredda, accompagnata da un peggioramento del tempo. Oggi sarà una giornata interlocutoria, con leggere e intermittenti dal 𝙘𝙖𝙧𝙖𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 “𝙡𝙤𝙣𝙙𝙞𝙣𝙚𝙨𝙚”, foschie e nebbie. Il clima si presenterà uggioso e umido, con temperature ancora superiori alle medie del periodo.
Dalla notte, però, cambia tutto: i venti di grecale si intensificheranno, facendo diminuire sensibilmente le temperature.
A partire da domenica, piogge e temporali interesseranno gran parte della Calabria. In alcune zone potrebbero verificarsi episodi di 𝙜𝙧𝙖𝙪𝙥𝙚𝙡 (neve tonda). Le precipitazioni saranno più intense sui settori tirrenici, l’Istmo e le aree ioniche.
𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗡𝗲𝘃𝗲
È necessario fare una premessa: sebbene la dinamica generale sia delineata, qui entra in gioco una certa incertezza. Pochi chilometri di spostamento del Cut-off potrebbero cambiare radicalmente la situazione, influendo su tempistiche e quote neve. Le stime che seguono sono frutto di elaborazioni modellistiche e intuizioni personali.
- 𝗣𝗼𝗹𝗹𝗶𝗻𝗼, 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗢𝗿𝘀𝗼𝗺𝗮𝗿𝘀𝗼, 𝗮𝗹𝘁𝗮 𝗖𝗮𝗹𝗮𝗯𝗿𝗶𝗮, 𝗦𝗶𝗹𝗮 𝗚𝗿𝗲𝗰𝗮 𝗲 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗹𝗮 𝗚𝗿𝗲𝗰𝗮: neve inizialmente a 1200 metri della notte, in calo fino a 600-700 metri entro domani sera
- 𝗦𝗶𝗹𝗮 𝗚𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲: dai 1300 metri iniziali della notte a 800 metri entro domani sera
- 𝗦𝗶𝗹𝗮 𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮: dai 1500 metri a 1000-1100 metri entro domani sera
- 𝗦𝗶𝗹𝗮 𝗖𝗿𝗼𝘁𝗼𝗻𝗲𝘀𝗲: dai 1200 metri fino a 800-900 metri entro domani sera
- 𝗦𝗲𝗿𝗿𝗲 𝗲𝗱 𝗔𝘀𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝗻𝘁𝗲: neve inizialmente a 1400 metri.
Nb. A fine serata di domenica e nella notte successiva, le nevicate potrebbero spingersi leggermente più in basso in generale. La mattina di lunedì 13 gennaio sarà probabilmente la più rigida di questo evento.
Guardando oltre, possiamo affermare che l’instabilità persisterà sulle nostre regioni meridionali almeno fino al 16 gennaio. Cosa significa? Piogge e nevicate, alternate a brevi schiarite, si susseguiranno nei prossimi giorni. Pertanto, è consigliabile tenere l’ombrello a portata di mano.
𝗣𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗹𝗲 𝗲 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼: Non chiedete “quanta neve farà”. Non abbiamo la sfera di cristallo, e chi diffonde cifre precise (50 cm, 1 metro, ecc.) lo fa senza basi solide, rivelandosi un ciarlatano. Ciò che possiamo dire con certezza è che sulla Sila e sul Pollino, dai 1500-1600 metri, gli accumuli saranno consistenti.
𝙄𝙣𝙤𝙡𝙩𝙧𝙚, 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙩𝙪𝙧𝙗𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙧𝙖𝙥𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙩𝙖 𝙪𝙣𝙖 𝙫𝙚𝙧𝙖 𝙢𝙖𝙣𝙣𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙚 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙚 𝙨𝙘𝙖𝙧𝙨𝙚 𝙧𝙞𝙨𝙤𝙧𝙨𝙚 𝙞𝙙𝙧𝙞𝙘𝙝𝙚.
Francesco Benevento – Stazione Meteorologica Sant’Elia di Catanzaro