A Bovalino la presentazione del libro “Elsa” di Angela Bubba
Grande scrittrice, autrice di alcuni dei maggiori romanzi del Novecento europeo, protagonista della nostra storia culturale, moglie di Alberto Moravia, amica di Pasolini: chi è stata davvero Elsa Morante? Per la prima volta a parlare è proprio lei, Elsa, nel cui nome si apre e si chiude il romanzo biografico di Angela Bubba.
La vita di Elsa – dall’infanzia a Testaccio fino agli ultimi anni segnati dalla malattia – si snoda fra queste pagine nel segno della spada, quella che serve a ingaggiare tremende schermaglie con gli odiati-amati oggetti del desiderio: la madre, il primo e più infelice degli amori, la coppia di opposti Moravia-Visconti, l’amico nemico Pasolini… Ma soprattutto è la spada anarchica della fantasia che la scrittrice impugna saldamente mentre insegue senza sosta i propri personaggi, i quali sembrano a loro volta tenerla prigioniera in un gioco che fonde inestricabilmente vita e letteratura.
Un ritratto profondo, accurato, vivido, scritto con uno stile originale e incalzante, di quella che appare ormai a molti la maggiore scrittrice italiana di ogni tempo.
ANGELA BUBBA
È nata nel 1989 a Catanzaro. Scrittrice, giornalista e ricercatrice, collabora con quotidiani e riviste e cura la direzione artistica di “Diaspéiro – Festival Migrante” a Mesoraca, suo paese d’origine.
Col suo primo romanzo, La casa (Elliot 2009), è stata finalista al “Premio Strega”, “Premio Flaiano”, “Premio John Fante” e “Premio Berto”. In seguito ha pubblicato per Bompiani MaliNati (2012), Via degli Angeli (2016), scritto insieme a Giorgio Ghiotti, e Preghiera d’acciaio (2017).
Attiva anche nella ricerca accademica, nel 2017 ha vinto il “Premio Elsa Morante per la critica” grazie alla sua prima monografia: Elsa Morante madre e fanciullo (Carabba 2016), seguito dal “Premio Minerva– Fondazione Roma Sapienza”.
Il suo ultimo romanzo è Elsa (Ponte alle Grazie 2022), vincitore del “Premio Flaiano – Narrativa Under 35” e del “Premio Zocca Giovani – Marco Santagata”.
Caffè Letterario Mario La Cava