In 10 contro 2 aggrediscono brutalmente una coppia gay. Più Europa: “Continueremo a lottare per un’Italia libera da ogni forma di pregiudizio”
Quindici minuti di botte e minacce.
Questo è quello che ricorderanno della notte di capodanno Stephano e Matteo, aggrediti brutalmente da un branco di 10 persone a Roma. La loro colpa? Camminare mano nella mano mentre tornavano a casa.
Prima le grida e gli insulti omofobi provenienti da un palazzo vicino, poi i 10 giovani sono scesi per strada e hanno colpito con calci e pugni i due ragazzi. Una scena di ordinaria follia che fotografa perfettamente quella che ancora è l’Italia nel 2025. Una fotografia sconcertante che i tanti Vannacci e Salvini di turno fanno finta di non vedere.
E invece. C’è ancora molto da fare per rendere il nostro un Paese finalmente libero, in cui chiunque sia libero di amare chi vuole. Anche per questo l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole rappresenta un tassello fondamentale per contrastare ogni forma di violenza. Confidiamo che il governo riesca al più presto a dare effettiva attuazione all’emendamento promosso da +Europa alla legge di bilancio – e approvato dal Parlamento – per rafforzare il fondo per corsi di informazione e prevenzione rivolti a studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, relativamente alle tematiche della salute sessuale e dell’educazione sessuale e affettiva.
A Stephano e Matteo non possiamo che mandare un grande abbraccio con la promessa di continuare sempre a lottare per un’Italia diversa, libera di amare, libera da ogni forma di pregiudizio.
Costruiamola insieme.
Riccardo Magi – Più Europa